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Poesia di Anonimo

Durante il Covid ed ora che abbiamo a che fare con la guerra, ho avuto un poco di perplessità sulla vicinanza di Dio.
Un amico, leggendo una mia poesia in cui scrivevo che Dio aveva deciso di abitare lontano, mi invió la poesia che segue. È di autore brasiliano anonimo e, perciò , utilizzabile da tutti.
Vi auguro buona riflessione!


Poesia (anonimo brasiliano).


Questa notte ho fatto un sogno,
ho sognato che camminavo sulla sabbia
accompagnato dal Signore,
e sullo schermo della notte erano proiettati
tutti i giorni della mia vita.


Ho guardato indietro e ho visto che
per ogni giorno della mia vita,
apparivano orme sulla sabbia:
una mia e una del Signore.


Così sono andato avanti, finché
tutti i miei giorni si esaurirono.
Allora mi fermai guardando indietro,
notando che in certi posti
c'era solo un'orma…
Questi posti coincidevano con i giorni
più difficili della mia vita;
i giorni di maggior angustia,
maggiore paura e maggior dolore…


Ho domandato allora:
"Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me
in tutti i giorni della mia vita,
ed io ho accettato di vivere con te,
ma perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti
peggiori della mia vita?"
Ed il Signore rispose:
"Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato
con te durante tutto il tuo cammino
e che non ti avrei lasciato solo
neppure un attimo,
e non ti ho lasciato…
i giorni in cui tu hai visto solo un'orma
sulla sabbia,
sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio".




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Poesia scritta il 26/05/2022 - 19:50
Da Ernesto D’Onise
Letta n.691 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


Grazie Anna R. per la conferma del titolo di una poesia universale.

Ernesto D’Onise 29/05/2022 - 19:16

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Ciao Ernesto questa poesia la conoscevo da tempo perché è su una parete dell'ospedale di Lamezia Terme e per quanto riguarda l'autore è anonimo. CIAO

Anna Rossi 29/05/2022 - 04:23

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Ed allora rimango felice della ricomposizione della situazione anonimo si, anonimo no.
Dunque a voi tutti un ABBRACCIO CORALE.
Personalmente credo che una poesia, una volta pubblicata, appartenga a chi la legge.
E le mie sono sempre appartenute a persone molto care. Grazie.

Ernesto D’Onise 28/05/2022 - 13:38

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Caro amico, può succedere a tutti ciò che è avvenuto qui.
Ti chiedo però di non essere troppo irruento nelle affermazioni.
Ormai neanche internet è affidabile al 1000%.
Ciao

Ernesto D’Onise 28/05/2022 - 13:32

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Si Ernesto, l'importante è avere recepito il messaggio indipendentemente da chi può averlo scritto. A me risultava Gibrain come dal testo che ho postato ed ero convinto che fosse sua la paternità della poesia ma ho visto che tanti altri l'hanno firmata. Chiedo venia a tutti e a te in primis. Ciao Ernesto ad majora.

Antonio Girardi 28/05/2022 - 11:55

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Caro Antonio, può essere che il tuo motore di ricerca sia più puntuale del mio il quale non mi riporta l’autore che citi tu.
Io però non ho proposto questo testo se non per dirvi cari amici che la sua lettura mi ha avvicinato a Dio, chiunque lo abbia scritto. Per il mio scopo non era rilevante chi fosse l’autore.
È il contenuto che è grandioso. Per tutti noi cattolici ancorché cristiani.

Ernesto D’Onise 28/05/2022 - 08:44

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Non volevo intromettermi, volevo solo capire e ti ho scritto quanto ho trovato.
E concordo con te, è grandiosa.
E chi l'ha scritta è una persona che ha ritrovato una Fede perduta.
Grazie, Ernesto!

Marina Assanti 27/05/2022 - 20:04

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Caro Antonio, può essere che il tuo motore di ricerca sia più puntuale del mio il quale non mi riporta l’autore che citi tu.
Io però non ho proposto questo testo se non per dirvi cari amici che la sua lettura mi ha avvicinato a Dio, chiunque lo abbia scritto. Per il mio scopo non era rilevante chi fosse l’autore.
È il contenuto che è grandioso. Per tutti noi cattolici ancorché cristiani.

Ernesto D’Onise 27/05/2022 - 19:50

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"Questa notte ho fatto un sogno, ho sognato che ho camminato sulla sabbia accompagnato dal Signore e sullo schermo della notte erano proiettati tutti i giorni della mia vita. Ho guardato indietro e ho visto che ad ogni giorno della mia vita, apparivano due orme sulla sabbia: una mia e una del Signore. Così sono andato avanti, finché tutti i miei giorni si esaurirono. Allora mi fermai guardando indietro, notando che in certi punti c'era solo un'orma... Questi posti coincidevano con i giorni più difficili della mia vita; i giorni di maggior angustia, di maggiore paura e di maggior dolore. Ho domandato, allora: "Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me in tutti i giorni della mia vita, ed io ho accettato di vivere con te, perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti più difficili?". Ed il Signore rispose: "Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato con te e che non ti avrei lasciato solo neppure per un attimo: i giorni in cui tu hai visto solo un'orma sulla sabbia, sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio".

Kahlil Gibran


Antonio Girardi 27/05/2022 - 17:12

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scusa il refuso:
"Come hai scritto..." senza il mi.

Marina Assanti 27/05/2022 - 16:52

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Alcune fonti citano una certa Margaret
Fishback Powers, canadese, nel 1964,ma già le storie sull'origine della poesia cambiano e discordano.
Molti parlano di un anonimo brasiliano,
esattamente come mi hai scritto.
Mi era stata inviata anni fa da un amico ma, sinceramente non ricordo altro.
Nessuna fonte da me trovata cita Gibran.
Nessuna... Beh, forse così assume un valore ancor più universale.
Ciao, Ernesto, ancora grazie per averla pubblicata...

Marina Assanti 27/05/2022 - 16:50

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In conclusione Antonio sono molti gli autori cui vengono attribuite le caratteristiche di autore del testo da me riportato. Ma l’autore non si è trovato ancora.
Scusami. Ma io questo so e questo dico.
SARÒ FELICE SE MI INDICHERAI IL VERO AUTORE CHE PERÒ NON È QUELLO DA TE INDICATO.

Ernesto D’Onise 27/05/2022 - 15:08

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Gibran non ha mai usato il testo in questione firmandolo come suo. Gibran non scriverebbe mai così come è l’originale anonimo proposto.
Cercate bene e troverete la soluzione.
Un abbraccio.

Ernesto D’Onise 27/05/2022 - 14:58

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Caro Antonio
Il titolo di questa poesia è
“Orme sulla sabbia ddi anonimo)
Prova a cercarlo bene per esempio su Google.
Essendo anonimo il lavoro è citato da autori di mezzo mondo nessuno dei quali ne è autore. Controlla bene.
Se non ci riesci ti invierò il testo anonimo firmato da almeno una ventina di autori che lo usano e firmano solo per averlo abbellito di immagini. Fa attenzione Antonio.

Ernesto D’Onise 27/05/2022 - 14:51

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Sì, la conoscevo anch'io.
Troppo bella... un capolavoro...

Marina Assanti 27/05/2022 - 12:53

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Ecco mi pareva di averla già letta...hai ragione Antonio!!

Anna Cenni 27/05/2022 - 11:43

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Anonimo? Gibran si girerà nella tomba. Pretendo un'immediata correzione, è il minimo.

Antonio Girardi 27/05/2022 - 11:36

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Ernesto ma che cavolo stai dicendo. La poesia in questione non è di autore anonimo bensì del poeta libanese naturalizzato negli Stati Uniti kahlin Gibran.

Antonio Girardi 27/05/2022 - 11:28

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Bellissima

Zio Frank Storie del gufo 27/05/2022 - 11:21

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Grazie Ernesto di averci donato questa bella poesia/insegnamento sulla quale tutti noi esseri umani dovremmo soffermarci a meditare con amore ed umiltà.
Poesia molto condivisa ... un saluto

Maria Luisa Bandiera 27/05/2022 - 10:40

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Bella poesia, fa riflettere sull'essenza della vita!

Domenico De Marenghi 26/05/2022 - 22:00

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Ne sono felice anch'io per te, Ernesto!
E' un ovile accogliente, che arricchisce.
Serena notte, ciao

Marina Assanti 26/05/2022 - 21:20

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Grazie Marina.
Mi ricordo anche io dello scambio di opinione che avemmo.
Per me l’importante è l’essere tornato allovile.
Ciao

Ernesto D’Onise 26/05/2022 - 20:37

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Grazie Anna. Si è bella.

Ernesto D’Onise 26/05/2022 - 20:35

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Ricordo la poesia cui alludi e anche quanto avevi scritto su Dio, e ti avevo risposto che sono gli uomini ad aver scordato dove "abita" Dio.
Bellissima questa poesia che hai postato,
molto apprezzata... e condivisa.
Non sta a Dio risolvere i problemi degli uomini, non per niente ci ha dotati del libero arbitrio e ci ha indicato la via...
Grazie di cuore, Ernesto
guardiamo avanti con Speranza...

Marina Assanti 26/05/2022 - 20:09

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Stupenda!! Una poesia incredibilmente bella ,grazie di averla condivisa con noi!!

Anna Cenni 26/05/2022 - 20:08

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