Andavo per il fiume,
con il caldo del sole sulle spalle,
ho sentito il tuo profumo,
ho salutato il tuo "albero dell'incompreso"
così stranamente proteso
in cerca di un abbraccio;
le rive assonnate, gialle
con tante cose morte;
scivolavo per forza di braccia
con te dentro al cuore.
con il caldo del sole sulle spalle,
ho sentito il tuo profumo,
ho salutato il tuo "albero dell'incompreso"
così stranamente proteso
in cerca di un abbraccio;
le rive assonnate, gialle
con tante cose morte;
scivolavo per forza di braccia
con te dentro al cuore.
Cercavo fra rovi e sterpi,
con gli occhi,
l'ansimare di un cane
naso a terra
non sa cosa cerca
in quel lurido grigio di melma.
Con lo sguardo attento alla lenza,
berretto e canna
un pescatore è fermo, assorto
nell'emozione della speranza.
Scivolavo per forza di braccia
col sole nelle ossa
con tanto, tanto amore per te,
per te...che sei qui dentro al mio cuore.
Giorgio Donati
Poesia scritta il 10/06/2022 - 20:20
Letta n.380 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
GIORGIO....Bella l'introspezione che avviene mentre scivoli sul fiume e sfiori quei ricordi che hai conservato nel cuore.
mirella narducci 11/06/2022 - 11:13
--------------------------------------
Un testo che arriva dritto al cuore
MARIA ANGELA CAROSIA 11/06/2022 - 06:19
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.