Oramai conto gocce di sera che scendono. Vedo un lume appeso al muro fumare lento nella luce, il passo greve profuma di leggerezza interiore ma non concede sollievo né si solleva. Il tempo volge alla quiete e di lontano s'ode scricchiolare un portone dai rugginosi cardini. Gatti s'intrecciano in arruffate pose e l'eco del selciato rimbalza sulle case silenti. Intravedo piccoli cirri grigiastri che s'aggrappano ai comignoli. L'acre odore di castagno irradia il respiro e nella fame arrosti cuociono impertinenti. Ripongo le mani nelle tasche dei pantaloni, guardando il volto dei ciottoli m'avvio verso casa. Solitudine discorre del giorno appena trascorso e forse le lacrime dell'animo fan scivolare anche i pensieri. Umida e fredda diviene la notte che sopraggiunge scura e amica. Bagno il dolore nella mia gobba mentre infilo la chiave nella toppa. Tavola grezza e...
“Bronse querte in camin, tecia vecia de squasse ncò in scarsea non ghe se nulla de bon... stomego cossa che ti vu de magna?”
… Sono sul palco e aspetto l'applauso, la mia commedia è finita. Vestiti ripiegati con cura e lenzuola consunte ma ben tirate. Cuscino rattoppato e bello gonfio. Ecco il mio semplice rifugio, posso dormire finalmente, fuori passa un carretto con dei libri, lo traina un vecchio fantasma d'un libraio. Ogni sera è così nel mio paese. Dormi ora poeta. Stanotte il tuo pennino s'intingerà d'inchiostro e fogli troverai sul tavolo domani.
“Son fogli e uno sull'altro stanno senza saper quello che l'altro dice, senza saper che mai alcuno sfoglierà le loro pieghe. Or dormi poeta che non v'è sveglia per chi sogna”
Bellissima quest'immagine del poeta per il quale non esiste sveglia.Concetti ed espressività di alto livello. Chapeau!!
santa scardino 04/07/2022 - 19:03
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Arcane parole si snocciolano nell'ultima sera, sul far della notte.
Aquila Della Notte 04/07/2022 - 11:30
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Sì, lo credo anch'io... buona nanna e sereno risveglio, grazie a te
Marina Assanti 04/07/2022 - 07:45
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Grazieeee... Un testo ispirato che ricade nel concetto di caos organizzato determinato secondo canoni a noi sconosciuti ma che hanno un senso nella vita dell'universo!
Jean C. G. 04/07/2022 - 03:53
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Con il tuo ultimo intervento sulla mia, interessantissimo, cui ho risposto, mi hai fatto venire in mente questa piccina, pubblicata altrove, che ti regalo. MA QUANTI ANGELI CHIEDE IL PARADISO? (dedicata alle vittime del terrorismo islamista con particolare riguardo ai bambini)
Muta la Terra imbevuta di sangue, non monda la pioggia infeconda semente.
Fiotti d’amaro saturano l’anima... Ma quanti Angeli chiede il Paradiso?
Marina Assanti 14.1.2015
Ciao
Marina Assanti 04/07/2022 - 00:26
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E' vero, lo hai sempre detto. Interessanti sempre le tue spiegazioni. Ho scritto anch'io un commento non chiaro. Il Cara Anna... era perché mi aveva intenerita il suo commento, quel che ho scritto sotto si riferisce a te. Serena notte, Poeta p.s. anche lo smartphone risente del caldo ;)
Marina Assanti 03/07/2022 - 23:41
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Come sempre non guardate i refusi e i fusi del telefono!
Jean C. G. 03/07/2022 - 22:50
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C'ë un po'di miseria e aria cupa e di spettacolo teatrale che dà quel senso di romantucismo da metà ottocento che ritroviamo nel romanzo di Hugo e che richiama un mondo lontano dalla nobiltá e dalla ricchezza. Per alcuni aspetti e per contemporaneità l'uomo che ride viaggia insieme al mondo di Moby Dick e di Melville che traspose arie cupe e tenebrose intrise di digmi religiosi nel suo romanzo. D'altronde la vita vissuta da Melville incise non poco sullo scritto. Ma?sempre accade così nella vita... E poi come peculiarità e forma molta della mia scrittura è ottocentesca e romantica come ho sempre affermato.
Jean C. G. 03/07/2022 - 22:49
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Dolce notte... Grazie Anna per le belle parole!
Jean C. G. 03/07/2022 - 22:34
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Cara Anna...
Se non ci fossi - e a tratti stento ancora a crederlo - bisognerebbe inventarla un'anima come la tua...
Marina Assanti 03/07/2022 - 21:53
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Mentre leggevo Jean mi è venuto in mente un bellissimo romanzo di victor Hugo l'uomo che ride. Non so perché, cmq questa tua è di una eccelsa bellezza!!
Anna Cenni 03/07/2022 - 20:19
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Ti commuovi tu, figurati io, che mi sento pure tanto onorata! Ho ascoltato anche la ballata, grazie, Poeta... è un mondo magico il tuo
Marina Assanti 03/07/2022 - 19:47
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Grazie a te per la parole che mi commuovono, grazie di tutto cuore
Jean C. G. 03/07/2022 - 19:26
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Scusa i refusi... stasera ti ascolterò
Marina Assanti 03/07/2022 - 19:23
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Quante lacrime mi hai regalato e, spero, ancora mi regalerai Poeta. La mia commozione ha lacrime, tante, e poche parole. Questa Poesia la sento particolarmente respirarmi in cuore... C'è un Gioia intensa e struggente nella commozione, che non so spiegare, la vivo e basta, e ogni volta che ti leggo, si rinnova e trova nuova veste... grazie, di cuore grazie, Jean
Marina Assanti 03/07/2022 - 19:19
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Vi lascio il link della poesia recitata, grazie e serena notte di domenica a tutti.
https://www.youtube.com/watch?v=5l-GKh9G-fU
Jean C. G. 03/07/2022 - 19:11
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