Di sublime Turandot il canto
or nell'aere echeggia in compiuto volteggio
d'un esister ch'arte fu e sublime incanto
d'ugola lieve qual morbido solfeggio.
Ogni nota d'umiliar imprese
a rinfrescante dissolvenza
il vigliacco germe di putrida violenza
ch'al tuo corpo fu
velenosa profanazione
ma ai tuoi gorgheggi s'inchinò
daga di bontà contr'ogne degenerazione.
Quadro pingesti di lirica armonia
di Ibsen ispirata donna
avvinta a intangibil poesia
con acuti a carezze simil di Madonna,
a te adesso offresi, precoce ma complice,
il fier e ondeggiante palco celeste
che i cuori feriti ma fieri elevar sa
al di là di tutte le tempeste.
or nell'aere echeggia in compiuto volteggio
d'un esister ch'arte fu e sublime incanto
d'ugola lieve qual morbido solfeggio.
Ogni nota d'umiliar imprese
a rinfrescante dissolvenza
il vigliacco germe di putrida violenza
ch'al tuo corpo fu
velenosa profanazione
ma ai tuoi gorgheggi s'inchinò
daga di bontà contr'ogne degenerazione.
Quadro pingesti di lirica armonia
di Ibsen ispirata donna
avvinta a intangibil poesia
con acuti a carezze simil di Madonna,
a te adesso offresi, precoce ma complice,
il fier e ondeggiante palco celeste
che i cuori feriti ma fieri elevar sa
al di là di tutte le tempeste.
Poesia scritta il 05/07/2022 - 16:20
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