Ripenso con spirito eroico,
a quel giorno in cui decisi
che non ti avrei fatto accorgere
della mia morte.
a quel giorno in cui decisi
che non ti avrei fatto accorgere
della mia morte.
Ripenso a quel giorno in cui
sono riuscito ad andarmene composto,
nonostante le crepe.
Senza il minimo barcollo,
nonostante
il terremoto interiore.
Quel giorno in cui mi dissi,
che in fondo poco importava
se poi, immeritatamente,
ti si aggiustava la coscienza..
E saresti tornato immacolato
davanti allo specchio.
A farti bastare quel riflesso,
per sentirti a posto.
E io te lo concessi, in silenzio,
a mie salate spese.
Ebbene io ripenso,
con immensa fierezza,
al me di allora.
In quel giorno che, figuriamoci,
tu nemmeno ti accorsi
del mio ultimo regalo d'amore
per te.
Poesia scritta il 07/07/2022 - 10:24
Letta n.456 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Molto bella Fabrizio, misterioso questo ultimo regalo d’amore
Lucia Frore 20/07/2022 - 20:53
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Marina Assanti e Anna Cenni: chiedo venia per il tragico ritardo della mia risposta, la quale ovviamente può essere soltanto GRAZIE dal profondo. Anna Cenni non spetta a me confermare se sono un'anima bella, so solo che ho tanto da "lavorare" su me stesso, col grande desiderio di essere una persona migliore. Un caro saluto a voi.
Fabrizio Coccia 13/07/2022 - 19:28
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Devi essere veramente fiero di te, per il tuo gesto, e per la tua penna!! Si sente che sei un anima bella!! E a me piace leggerti!!
Anna Cenni 07/07/2022 - 13:03
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Struggente e malinconica melodia d'un perduto amore.
Molto bella!
Molto bella!
Marina Assanti 07/07/2022 - 12:56
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