LA CASA DEI RICORDI
Passano i giorni
i mesi gli anni
non l’ho dimenticata
la casa dei sogni
quando la sera
il dolce suono
di campane invitava
alla mestizia.
Dolce nido dove
non sorgevano
I fantasmi di chi
non c’è più...
Non c’è bisogno
di cercarne la strada
ha il tetto spiovente
e i gerani alle finestre.
E’ breve il cammino
e mi conduce a te.
i mesi gli anni
non l’ho dimenticata
la casa dei sogni
quando la sera
il dolce suono
di campane invitava
alla mestizia.
Dolce nido dove
non sorgevano
I fantasmi di chi
non c’è più...
Non c’è bisogno
di cercarne la strada
ha il tetto spiovente
e i gerani alle finestre.
E’ breve il cammino
e mi conduce a te.
Mirella Narducci
Poesia scritta il 04/11/2022 - 11:02Letta n.558 volte.
                        			
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Commenti
Bellissimo sentimento.
Aquila Della Notte  
 04/11/2022 - 17:46 --------------------------------------
Questa poesia mi ha fatto venire in mente tante cose, la casa dei sogni era per me la casa di mia nonna. Quanti ricordi. Bellissima poesia, l'ho sentita molto vicina.
Caterina Alagna  
 04/11/2022 - 17:44 --------------------------------------
Bella! 

Maria Luisa Bandiera  
 04/11/2022 - 15:06 --------------------------------------
Bel sentimento. Brava,ciao 
  
  
  
  
santa scardino  
 04/11/2022 - 14:15 --------------------------------------
Bella  
  
  
Zio Frank Storie del gufo  
 04/11/2022 - 14:14 --------------------------------------
  
            
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