Volge lo sguardo alla madre terra
che di beltà n’è pregna
e tutto intorno la vita
che s'adopra di ingegno
e di mistero colmata.
che di beltà n’è pregna
e tutto intorno la vita
che s'adopra di ingegno
e di mistero colmata.
L’occhio mio si perde
in questa immensità,
mentre ascolto il vento
che rincorre se stesso
e un'eco risponde
al mio canto.
Scruto l'orizzonte
dove il giorno non ha fine
dopo il tramonto ancora vive
e cambia volto.
Cerco nel profondo
e smuovo il sentimento
che nel cuore si nasconde
ne ascolto la purezza
e assaporo la vita
velata di speranza.
Nel cielo le stelle ad indicare,
non siamo soli
è un infinito senza voce
dove ogni anima
trova la sua pace.
Poesia scritta il 11/11/2022 - 18:10
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Commenti
Piaciuta e apprezzata.
Maria Luisa Bandiera 12/11/2022 - 08:01
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