Vuoto lunare 
Sospesa, 
Come rotta da un affanno infantile
Dopo una corsa 
Nelle braccia paterne
È l'aria che respiro attraverso
Il vespro bucherellato
Della sera a forma di zanzariera. 
Oltre il vuoto-pieno
Vegeta una natura tiepida verderame
Oscura, 
A un passo dal baratro
È la mia coscienza che si disperde
Nei respiri di lino umido
Che avvolgono la vallata;
È un manto soffice
Quello che dai monti 
Scivola sinuosamente 
Sino al fiume,
La montagna di fronte
Ha già coperto il corso d'acqua 
E le cicale divorano il giorno
Come un pasto nudo 
Senza penitenza. 
Questo è un dipinto grezzo, 
Una linea che sa di infinito 
Tracciata d'istinto 
Con una lama bagnata 
Nell'acqua santa
Dei riverberi extra-lunari.
Poesia scritta il 02/12/2022 - 17:49Letta n.957 volte.
                        			
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Commenti
Particolare e molto originale, a me è  piaciuta molto!! 

Anna Cenni  
 02/12/2022 - 19:49 --------------------------------------
  
            
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