Vuoto lunare
Sospesa,
Come rotta da un affanno infantile
Dopo una corsa
Nelle braccia paterne
È l'aria che respiro attraverso
Il vespro bucherellato
Della sera a forma di zanzariera.
Oltre il vuoto-pieno
Vegeta una natura tiepida verderame
Oscura,
A un passo dal baratro
È la mia coscienza che si disperde
Nei respiri di lino umido
Che avvolgono la vallata;
È un manto soffice
Quello che dai monti
Scivola sinuosamente
Sino al fiume,
La montagna di fronte
Ha già coperto il corso d'acqua
E le cicale divorano il giorno
Come un pasto nudo
Senza penitenza.
Questo è un dipinto grezzo,
Una linea che sa di infinito
Tracciata d'istinto
Con una lama bagnata
Nell'acqua santa
Dei riverberi extra-lunari.
Poesia scritta il 02/12/2022 - 17:49
Letta n.786 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Particolare e molto originale, a me è piaciuta molto!!
Anna Cenni 02/12/2022 - 19:49
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