Nel buio
c'è una porta
e oltre...
c'è una scala.
Scende e scende.
Oltre, ancora buio.
Solo le mani
solo i pensieri
avanzano.
Mostri invisibili
e sconosciuti
si affacciano…
mi osservano.
Non li temo
eppure, non dormo.
C'è una scala
oltre la porta
e c'è il buio
oltre la scala.
C'è la paura
di un bambino
e c'è un bambino
nascosto...
dietro le sue paure.
Poi c'è un uomo
e c'è un mostro
cresciuti insieme
ai lati della scala.
c'è una porta
e oltre...
c'è una scala.
Scende e scende.
Oltre, ancora buio.
Solo le mani
solo i pensieri
avanzano.
Mostri invisibili
e sconosciuti
si affacciano…
mi osservano.
Non li temo
eppure, non dormo.
C'è una scala
oltre la porta
e c'è il buio
oltre la scala.
C'è la paura
di un bambino
e c'è un bambino
nascosto...
dietro le sue paure.
Poi c'è un uomo
e c'è un mostro
cresciuti insieme
ai lati della scala.

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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Sempre molto bravo, poeta di qualità.


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Quando non sono sogni sono incubi e fanno paura, Che vanno via solo sol risveglio. 



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Fotografia della paura.


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I mostri più grandi sono le nostre paure che ci trasciniamo dietro sin da giovane età, amarli, comprenderli equivale a liberarsene. L'originalità non manca in questa poesia.




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Eugenio Finardi
Le ragazze di Osaka...
la sento bene sullo sfondo della tua
poesia ;)
Le ragazze di Osaka...
la sento bene sullo sfondo della tua
poesia ;)


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Originale e bella!!


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Scusa il refuso: sconfiggerle...
Qualcosa, comunque, rimane sempre in fondo alla memoria del cuore.
Qualcosa, comunque, rimane sempre in fondo alla memoria del cuore.


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I mostri sono dentro di noi... dobbiamo conoscerli per scacciarli per sempre dal nostro inconscio... siamo tutti un po' bambini nascosti dietro alle nostre paure, ma siamo anche adulti in grado di sconfiggerli.
Sei un uomo tenero e assai sensibile,
credo di avertelo già detto...
Un saluto, Loris, scrivi sempre a cuore aperto!
Sei un uomo tenero e assai sensibile,
credo di avertelo già detto...
Un saluto, Loris, scrivi sempre a cuore aperto!


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