Con la mano accarezzi
spighe che un poco
pungono le dita
nel mentre il sole
della sera
lascia in cielo
un sipario
di porpora
dove
passo a passo cerchi rifugio.
É un gesto d'Amore
di Te
giovane donna
che colma ricordi
oramai passeggiati
tra i tardi pomeriggi di campagna.
E voltavi lo sguardo
solo se voce Ti chiamava Amore.
Giocai ad esser muto
e Tu inconsapevole
portavi a vero
i miei sogni
proseguendo verso il sole, sfiorando
il grano.
spighe che un poco
pungono le dita
nel mentre il sole
della sera
lascia in cielo
un sipario
di porpora
dove
passo a passo cerchi rifugio.
É un gesto d'Amore
di Te
giovane donna
che colma ricordi
oramai passeggiati
tra i tardi pomeriggi di campagna.
E voltavi lo sguardo
solo se voce Ti chiamava Amore.
Giocai ad esser muto
e Tu inconsapevole
portavi a vero
i miei sogni
proseguendo verso il sole, sfiorando
il grano.
Poesia scritta il 13/08/2023 - 13:59
Letta n.362 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Splendida. Complimenti
MARIA ANGELA CAROSIA 13/08/2023 - 17:51
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Bellissima
Ma rimasi in silenzio,
temendo di disturbare la tua pace
e la tua armonia, e ti lasciai
andare avanti,
fiorando il grano con amore
mi veniva il batticuore.
Zio Frank Storie del gufo 13/08/2023 - 16:47
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