Gambe malferme,
passi incerti, ma sicuri,
la schiena ricurva
accompagna la
figura del vecchio
uomo e lo consegna
alla meta.
L’altare è li davanti,
il vecchio vi si accosta
per il “Sacro Pasto”.
Tornato al suo banco,
seppur a fatica,
si inginocchia,
le labbra si muovono,
ancor che silenziose,
in una accorata prece.
Il vecchio chiede,
ringrazia, loda…
Devotamente poi
se ne va: ha trovato
nuova forza
per proseguire
il suo ormai incerto cammino.
passi incerti, ma sicuri,
la schiena ricurva
accompagna la
figura del vecchio
uomo e lo consegna
alla meta.
L’altare è li davanti,
il vecchio vi si accosta
per il “Sacro Pasto”.
Tornato al suo banco,
seppur a fatica,
si inginocchia,
le labbra si muovono,
ancor che silenziose,
in una accorata prece.
Il vecchio chiede,
ringrazia, loda…
Devotamente poi
se ne va: ha trovato
nuova forza
per proseguire
il suo ormai incerto cammino.
Poesia scritta il 13/08/2023 - 19:00
Da Ivana Piazza
Letta n.253 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Emozionalmente, ringrazio!
Ivana Piazza 19/08/2023 - 17:14
--------------------------------------
La preziosità della Fede
FADDA TONINO 14/08/2023 - 17:08
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.