L'estate sfuma, sta cedendo il passo.
Un ombrellone ancora resta
sulla spiaggia
ma i suoi bordi, adesso,
si agitano frenetici,
mossi da un vento deciso.
Intanto le ombre,
cominciano ad allungarsi
in anticipo.
Mentre l'integrità delle chiome sul viale,
inizia a venir meno.
Con le prime foglie
che vedo staccarsi
e cadere mestamente al suolo.
Un ombrellone ancora resta
sulla spiaggia
ma i suoi bordi, adesso,
si agitano frenetici,
mossi da un vento deciso.
Intanto le ombre,
cominciano ad allungarsi
in anticipo.
Mentre l'integrità delle chiome sul viale,
inizia a venir meno.
Con le prime foglie
che vedo staccarsi
e cadere mestamente al suolo.
In tutto questo,
continua il mio intimo dialogo
con la Natura:
adesso mi sta raccontando
la bellezza della resa.
L'eleganza del saper indietreggiare
al momento giusto.
E con la consapevolezza che la vita
non può essere
una sola stagione.
L'accettazione serena della resa,
da non intendersi come sconfitta.
Casomai
come esplorazione.
Poesia scritta il 08/10/2023 - 11:41
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