Con la bellezza penso
ho la sua stessa leggerezza
che protegge nell’essere
tiene in alto come tempo risalente.
Sono cresciuta
sotto il tetto della terra
raccogliendo nella carne
fiamme scarmigliate
destati orgasmi
sviati col movimento
di slanci convinti
che doto di contemplazione
di sommità senza direzione.
Lo sventolo il fiato siderale
dico la mia onnipotenza
la libertà dello spirito
ma ho la mano scontrosa
con chi rompe
l’onda e il ramo o mostra
parole lente per la corsa.
Mi cingo d’alloro
illesa del suo bacio!
ho la sua stessa leggerezza
che protegge nell’essere
tiene in alto come tempo risalente.
Sono cresciuta
sotto il tetto della terra
raccogliendo nella carne
fiamme scarmigliate
destati orgasmi
sviati col movimento
di slanci convinti
che doto di contemplazione
di sommità senza direzione.
Lo sventolo il fiato siderale
dico la mia onnipotenza
la libertà dello spirito
ma ho la mano scontrosa
con chi rompe
l’onda e il ramo o mostra
parole lente per la corsa.
Mi cingo d’alloro
illesa del suo bacio!
Poesia scritta il 23/10/2023 - 16:57
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Commenti
Bellezza e leggerezza in simbiosi nei versi dell'autrice che riesce con garbo a entrare nell'intimità del pensiro poetico con slancio, con coraggio.
Francesco Rossi 23/10/2023 - 19:01
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