Leggera con la mente
pagine stanche
e come cenere al vento
le disperdo.
E volan lievi
spezzati ricordi
aride foglie
senza vita.
Nere lavagne
corti calzoni
febbri d’amore
dolci vagiti
e voci e grida
tutto s’invola
nel confuso sciamar.
Finito è il tempo
di giocare col vento
o di contar le stelle
è venuta stagione
di liberare i sogni
e m’affanno a svuotar
la mente ingombra.
Domani forse
potrò libero andare.
pagine stanche
e come cenere al vento
le disperdo.
E volan lievi
spezzati ricordi
aride foglie
senza vita.
Nere lavagne
corti calzoni
febbri d’amore
dolci vagiti
e voci e grida
tutto s’invola
nel confuso sciamar.
Finito è il tempo
di giocare col vento
o di contar le stelle
è venuta stagione
di liberare i sogni
e m’affanno a svuotar
la mente ingombra.
Domani forse
potrò libero andare.
Poesia scritta il 13/12/2023 - 10:46
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Commenti
Trovo che sia molto bella e malinconica
MARIA ANGELA CAROSIA 13/12/2023 - 13:24
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