Noi che percorriamo deserti
segnati d’ombre
ciechi automi
sordi viandanti
noi
crediamo d’amare.
E camminando
gregge sperduto
eppur compost
verso un’unica meta
noi ancora
crediamo d’amare.
È consumato il destino
quando il calice
è vuoto
e gli occhi spenti
tendiamo al buio
ossute mani tremanti
e l’amore creduto
consumato offerto
vilipeso odiato
dissacrato atteso
solo ora ci intende
e ci consola.
segnati d’ombre
ciechi automi
sordi viandanti
noi
crediamo d’amare.
E camminando
gregge sperduto
eppur compost
verso un’unica meta
noi ancora
crediamo d’amare.
È consumato il destino
quando il calice
è vuoto
e gli occhi spenti
tendiamo al buio
ossute mani tremanti
e l’amore creduto
consumato offerto
vilipeso odiato
dissacrato atteso
solo ora ci intende
e ci consola.
Poesia scritta il 21/12/2023 - 20:39
Letta n.205 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Pure questa è bellissima!!
Anna Cenni 22/12/2023 - 17:32
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