Piange la sera
nel confuso sciamar
di cupa nuvolaglia.
Nell’anonima chiesa
anime unite
tessono preci
mentre ciascuno
invoca un Dio
che parli ai cuori
di chi non sente.
Sono parole pietose
che non sfondano il cielo
ma che nutrono il mondo
mentre piove tristezza
sulla terra che attende
fertili segni.
nel confuso sciamar
di cupa nuvolaglia.
Nell’anonima chiesa
anime unite
tessono preci
mentre ciascuno
invoca un Dio
che parli ai cuori
di chi non sente.
Sono parole pietose
che non sfondano il cielo
ma che nutrono il mondo
mentre piove tristezza
sulla terra che attende
fertili segni.
Poesia scritta il 10/01/2024 - 12:40
Letta n.249 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Ammirato.
Francesco Rossi 10/01/2024 - 20:24
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Bellissima!
Maria Luisa Bandiera 10/01/2024 - 13:14
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