Forse perché seguendo strane diete
il ventre insacco e i muscoli fò pieni
e le mie vene ricche di diabete
non sanno più lottar contro i veleni.
il ventre insacco e i muscoli fò pieni
e le mie vene ricche di diabete
non sanno più lottar contro i veleni.
E quando invano invoco quella sete
che riconosce il troppo e fiacca i reni
in pieno ardor ricolmo la parete
che ama satollarsi senza freni.
Mangiar mi fai e ognor son’io deforme
simile a scrofa e il grasso mi risugge
lasciando steso a terra un pondo enorme
che sconsolato all’aria sua rimugge
e mentre a orrenda bestia son conforme
il cuore mio di strutto si distrugge.
Poesia scritta il 11/01/2024 - 11:15
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Commenti
Grande,bella e pur divertente. I miei saluti.
Francesco Rossi 11/01/2024 - 20:20
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