Dolce fior di giovinezza, reciso e sanguinante,
la penisola ti ringrazia.
Giovine e ardito, per te lottava, nella mano tenendo la spada nell' altra stringeva il sogno
d' averti liberata.
Italia si bella e cara baciata dal sole e cinta dal mare,
nessun t ',uguaglia.
Pensiero forte per la gioventu' del secol fiero
ardenti di romper le catene a te O patria nostra , dall, aquila ,dal drappo di francia.
Negli occhi avea lasciato l colori degli scogli,
l' azurro dell'onde.
Bramava in petto i tetti ,la guglia di San Pietro,
regno del bianco padre ma re vorace.
Roma ,vetusta madre del fatal impero,
sol tu degna d'unir l' amata terra ,
dai monti al mare.
Quivi lottando come leon che la savana
Introna infino al tuo spirar,
ancor la voce era all' italia!
Or t',abbraccia il popolo liberato.
Al vento riposa il tuo pensiero,
la giovinezza donata per cacciar lo
straniero .
Nel verde colle del gianicolo le spoglie,
eterno ricordo del patrio figlio.
Corrado cioci
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