E mi scappò
un "mi mancavi"
oddio che errore
da incorniciare, fesso.
Successe il finimondo
quante facce vide in me
uno nessuno e centomila
io corsi.
Ma il monsone
era già arrivato,
vie di fuga non ce n'era
fermarlo il vento
non si può
e allora lo accarezzai
chiusi le braccia
e lo tenni stretto a me.
un "mi mancavi"
oddio che errore
da incorniciare, fesso.
Successe il finimondo
quante facce vide in me
uno nessuno e centomila
io corsi.
Ma il monsone
era già arrivato,
vie di fuga non ce n'era
fermarlo il vento
non si può
e allora lo accarezzai
chiusi le braccia
e lo tenni stretto a me.
Poesia scritta il 12/05/2024 - 11:07
Da Paolo Mazzon
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