Il pedestre del chicchirichì
vaneggia così
una volta ti manda affanculo
e l’altra ti dice buondì.
vaneggia così
una volta ti manda affanculo
e l’altra ti dice buondì.
Il pedestre del chicchirichì
fuori dal vaso fa la pipì
se lo riprendi e chiedi perchè
aggrotta la fronte
e risponde … embè?
Alla genia del chicchirichì
ogni cosa va bene così
di giorno strombazza nell’aia
si sollazza all’idea
s’ingozza ed è gaia.
Svezzata a becchime e frappè
c’è poi la pollastra del coccodè
che quando fa l’uovo
si ripete di nuovo
e se lo spilla tutto d’emblée.
Poesia scritta il 19/05/2024 - 10:00
Letta n.328 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Bellissima.
Francesco Cau 20/05/2024 - 09:30
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Sembra che stia descrivendo il comportamento di un gallo, il pedestre del chicchirichì e di una gallina, la pollastra del coccodè. Il gallo sembra avere un comportamento piuttosto eccentrico e imprevedibile, mentre la gallina è descritta come contenta e soddisfatta dopo aver deposto un uovo. È un ritratto vivace e colorito della vita in un pollaio. Molto bello
MARIA ANGELA CAROSIA 19/05/2024 - 22:13
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Ho letto con gran piacere. Molto bella, divertente,pure irriverente.
Francesco Rossi 19/05/2024 - 14:50
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Un bel ritratto dell'umana gente. Scritto con cipiglio e fischietto. Bella proprio.
Anna Cenni 19/05/2024 - 11:41
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