Piccola
Mi sei caro tu,
e spesso la sera,
quando preannuncia
il suo triste buio insonne,
mi riporti a casa in braccio,
come fossi piccola
da non potermi far sorridere
senza sorpresa.
E lo sono!
Così mi dicono
i tuoi occhi ridenti
che rapidi e turbati
sempre fuggono
dal mio viso in richiesta.
Imparo il silenzio attento dei bambini
quando ti ascolto
e non perdo niente, né vinco.
Così,
piccola e nuda,
ti amo, e la vecchia che è in me
ha dimenticato la sua parte
e ti osserva dalla sua finestra
di fiori e di ricordi.
e spesso la sera,
quando preannuncia
il suo triste buio insonne,
mi riporti a casa in braccio,
come fossi piccola
da non potermi far sorridere
senza sorpresa.
E lo sono!
Così mi dicono
i tuoi occhi ridenti
che rapidi e turbati
sempre fuggono
dal mio viso in richiesta.
Imparo il silenzio attento dei bambini
quando ti ascolto
e non perdo niente, né vinco.
Così,
piccola e nuda,
ti amo, e la vecchia che è in me
ha dimenticato la sua parte
e ti osserva dalla sua finestra
di fiori e di ricordi.
Poesia scritta il 12/11/2024 - 11:28
Letta n.59 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Bella e dolce, complimenti
Mary L 14/11/2024 - 21:55
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Bellissima chiusa, complimenti
Mirko D. Mastro 12/11/2024 - 13:47
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