Taccagno destino
avaro di fulgide stelle
hai espunto
dal mio cuore la speme
lesinando leggiadre novelle.
avaro di fulgide stelle
hai espunto
dal mio cuore la speme
lesinando leggiadre novelle.
Mi appellerò
all’eterna saviezza
governerò uragani 
e tempeste del cuore
spazzerò via il dolore
e nel viaggio dei giorni,
che i passi 
scandiscono lenti,
senza voltarmi mai indietro,
rintraccerò la mia stella.
Poesia scritta il 22/03/2025 - 14:56Letta n.306 volte.
                        			
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Commenti
Bello rintracciare la propria stella, complimenti  

Mary L  
 25/03/2025 - 21:10 --------------------------------------
FRANCESCO...La nostra stella resta lontana così che i nostri dolori non la possano offuscare.Sono certa che la troverai a volte ci è molto vicina e non ce ne accorgiamo. Ciao
 
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
mirella narducci  
 23/03/2025 - 16:43 --------------------------------------
Da un destino avverso la volontà ferrea di trovare il proprio astro!
Paolo Ciraolo  
 23/03/2025 - 16:03 --------------------------------------
Mi piace la chiusa, rintraccerò la mia stella! 

Anna Cenni  
 23/03/2025 - 13:34 --------------------------------------
Mi ha colpito molto la forza che trasmette questo testo lucido e con la voglia di andare avanti, sempre e comunque. Complimenti.
MARIA ANGELA CAROSIA  
 23/03/2025 - 08:47 --------------------------------------
Piaciuta e apprezzata. 

Maria Luisa Bandiera  
 23/03/2025 - 07:24 --------------------------------------
  
            
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