Mi ritorni, a volte,
come luce sbieca dalla finestra
che taglia ogni certezza,
come cosa mai fatta,
parola sussurrata
o mai detta
che pulsa nello stomaco
e sulle dita.
come luce sbieca dalla finestra
che taglia ogni certezza,
come cosa mai fatta,
parola sussurrata
o mai detta
che pulsa nello stomaco
e sulle dita.
E' questo il tempo
che non scorre,
del foglio bianco tra le mani,
di un sospiro azzurro,
del nodo alla gola.
Poesia scritta il 17/10/2014 - 22:09
Da Anna Celi
Letta n.1202 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Molto bella
questa tua
composizione.
Complimenti!
questa tua
composizione.
Complimenti!
Mario Bruno Ciancia 19/10/2014 - 18:59
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Tempo di rimpianto e smarrimento, colti in un attimo di intenso raccoglimento.
Molto bella, brava!
A rileggerti,
Marina
Molto bella, brava!
A rileggerti,
Marina
Marina Assanti 19/10/2014 - 16:56
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Si. Una lettura davvero attenta e sensibile. Grazie di cuore. Un caro saluto. Anna
Anna Celi 19/10/2014 - 16:21
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Quello che dal nostro animo è celato,
ciò che vorremmo e che non è,
tutto nel mezzo dello spirito nostro
rimane son poche le cose compiute.
Le nostre incertezze ci cullano
come una mamma il proprio bambino,
bravissima
Giancarlo Gravili
ciò che vorremmo e che non è,
tutto nel mezzo dello spirito nostro
rimane son poche le cose compiute.
Le nostre incertezze ci cullano
come una mamma il proprio bambino,
bravissima
Giancarlo Gravili
giancarlo gravili 19/10/2014 - 15:49
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