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Non so perché

Ho voluto guardare. Non so spiegare nemmeno a me stessa il perché. Non che la mia fosse morbosa curiosità. Ho sempre sfuggito questo tipo d’immagini, e mai prima d’ora ho voluto vedere, già troppo penoso rimanere ad ascoltare. Alcune volte ho tacitato chi insisteva nel voler raccontare i particolari più aberranti. Così mi chiedo: perché ora? Perché non ho voltato la faccia, ma ho voluto vedere? Forse volevo solo punirmi per essere una fra le migliaia di persone che si scandalizza, che alza la voce, che grida all’orrore, ma non fa nulla per cambiare nulla, e rimane lì, spettatrice di un’atrocità immane: colpevole di non far niente e rimanere immobile ad osservare. Bene, volevo punirmi e l’ho fatto, consciamente accettando di guardare il video di un uomo “certo per me, come per voi, un uomo qualunque” ma pur sempre un uomo con sentimenti e affetti come tutti noi, un uomo con un cuore e un’anima, un uomo che come tutti gli esseri umani, ha dei genitori, fratelli, sorelle, amici; forse figli “bruciare vivo” per mano di altri uomini, che come lui mangiano, pregano,sorridono soffrono, respirano. Non so davvero come faranno i suoi carnefici e assassini a dormire tranquilli e guardarsi riflessi negli occhi dei propri figli. Io so che dopo oggi, non sono più la stessa e già questa notte faticherò a dormire, ma questo lo merito perché come tanti ho fatto parte di quella platea che è rimasta a guardare un fratello bruciare vivo. Curioso il fatto che più che l’immagine di quel povero cristo trasformato in torcia umana, nella mia mente sia rimasta inspiegabilmente indelebile l’immagine di chi disumano ha compiuto una tale barbarie. Come se la mente riuscisse ad accettare la morte, anche la più orrenda, ma non la bassezza e la cattiveria di chi di tale gesto, si è reso colpevole.



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Racconto scritto il 22/02/2015 - 12:49
Da Claretta Frau
Letta n.1240 volte.
Voto:
su 8 votanti


Commenti


Claretta, comprendo il tuo stato d'animo, il dolore e l'impotenza che hai provato di fronte a fatti che purtroppo non sembriamo in grado di controllare. La cosa che sconvolge di più è l'indifferenza con cui si ascoltano tali notizie, dimenticando, come tu hai sottolineato, che si tratta di "uomini" che trucidano altri "uomini". Ciao

Daniela Cavazzi 22/02/2015 - 21:14

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Nella nostra mente oltre al fatto, rimangono impressi carnefice e vittima e forse a volte il carnefice perché resta in vita ci scuote ancor di più
l'animo. Le vicende di questi ultimi tempi sono terribili e sembra non esserci fine alla nefandezza dell'uomo!
Un racconto che deve far riflettere molto sulla società in cui viviamo!
Bravissima

giancarlo gravili 22/02/2015 - 20:30

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nn è più vivibile questo mondo....piaciutissimo

loretta margherita citarei 22/02/2015 - 20:19

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Grazie ragazzi per aver compreso che non voleva essere un racconto affine a se stesso,ma un provare a liberarmi di un'angoscia che mi opprime da quando ho visto quel video.

Claretta Frau 22/02/2015 - 19:54

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UN RACCONTO CHE PORTA A RIFLETTERE... INTENSO COME SEMPRE CLARETTA...

Rocco Michele LETTINI 22/02/2015 - 19:36

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Credimi, queste tue parole mi hanno fatto venire i brividi! La cattiveria dell'uomo è raccapricciante perchè non ha fine! La domanda che mi faccio io è perché? Perché siamo fatti per amare così immensamente e odiare così disgustosamente? Ma forse non è neppure odio...è solo follia, una vomitevole follia...

Anna Di Maio 22/02/2015 - 17:44

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Capisco il tuo raccapriccio e la tua indignazione per questo fatto fisicamente e interiormente percepibile.
Tuttavia, la disumanità dell'uomo verso un altro uomo, non si manifesta solo fisicamente, ma molto più spesso, anche moralmente.
Brava Clarè!

Salvatore Linguanti 22/02/2015 - 17:27

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Davanti agli orrori di questo mondo, vorremmo sempre chiudere gli occhi e le orecchie... purtroppo di fronte a queste cose, siamo impotenti. Anch'io come te, mi trovo in difficoltà a vedere certe immagini, ma sono immagini tragicamente vere, purtroppo.
Ottima riflessione che condivido.

Paola Collura 22/02/2015 - 17:00

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Claretta, un animo sensibile "umano", inteso come essere vivente pieno di carità, di empatia per il prossimo, un animo così non ha in se nemmeno l'idea di tale orrore. Forse hai accettato di guardare per renderti conto che è proprio tutto vero e non un film, che sono i nostri simili a commettere questi atti atroci. Ciò che sta accadendo ha un che di diabolico e infernale, solo questo può spiegare l'origine di tanta malvagità; una dimensione priva di amore e rispetto per la vita. Le persone buone come te, come tutti noi qui, che tutt'al più possiamo essere un po' egocentriche, non possono accettare questo orrore!
Brava Claretta per questo tuo scritto, molto sentito è vero.

Teresa Pisano 22/02/2015 - 15:56

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Condivido il tuo pensiero e personalmente una parte di me muore insieme a tutti coloro vittime innocenti e pure di atroce demoniaca uccisione. Un saluto cordialissimo e tantissima stima.

Paolo Ciraolo 22/02/2015 - 15:49

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Ciao Claretta hai descritto in modo eccellente il tuo stato d'animo di fronte all'orrore che stiamo vivendo in questo periodo!Penso che la mente rifiuti il fatto che a compiere tali barbarie siano proprio uomini come le vittime!Quello che mi fa più terrore sono tutte le persone che sono state reclutate fra cui anche molte donne!UN ABBRACCIO!

Anna Rossi 22/02/2015 - 14:11

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Io non ci sarei riuscito ed apprezzo tanto l'introduzione lunga che prepara all'accettazione della situazione che viene poi fuori raccontata come sempre da te in modo egregio. Bellissima la chiusa
anche a me sconvolge la cattiveria che non ha limiti e confini mentre per la vita c'è ed è la morte.
Eccellente.
Ciao Luciano

luciano rosario capaldo 22/02/2015 - 14:03

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Ti capisco appieno...hai spiegato molto bene l'orrore di quelle barbarie ed il tuo stato d'animo...io mi conosco bene, come te non sopporto, ed ho la mia difesa personale: non guardo assolutamente quelle immagini e se pe pura coincidenza in televisione vengo sorpreo da immagini sconvolgenti chiudo immediatamente gli occhi...è più forte di me. ciaociao, brava, un bel pezzo, molto emozionante leggerlo.

. Focus 22/02/2015 - 13:20

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