È già passato un giorno da quando se ne è andata. Non potrò vederla fino a domani. Ma cosa può essere un semplice domani in confronto a diciassette lunghi anni?
Mi sembra quasi di sentire già la sua mancanza.
Mi mancano i suoi capelli riccioli. Mi mancano i suoi occhi che mi guardano impauriti e questo un po’ mi dispiace. Mi manca quella sua voglia di fare e la sua determinazione in tutto ciò che realizza.
Voglio continuare a guardarla mentre coltiva i fiori del giardino. Voglio continuare ad ammirare la dolcezza con la quale li tratta.
Oh se trattasse anche me così!
Non sono innamorato di lei. Lo so perfettamente ma è come se fosse quel qualcosa che mi manca.
Infatti mi manca.
È un gioco di parole assurdo!
Oh guarda cosa mi fai pensare!
Sto parlando al mio cuore al quale ho prestato le mie orecchie per udire il dolce suono delle sue parole. Le parole di quella ragazza che mi turba e mi tormenta.
È una melodia allegra sulla quale potete ballare un lento o un valzer se preferite!
Poi cambia e un tango sarebbe più che perfetto!
Potrei ammirare ancora quelle mani così delicate e quel corpo che non nego di desiderare con passione intensa!
Ma cosa penserebbe di me se la offendessi? Avrebbe ancora più paura e non è quello che voglio.
Un tempo facevo terrore anche a me stesso ma adesso … adesso non lo so più.
Vorrei tanto dirglielo ma a volte mi mancano le parole. Vorrei dirle di non temermi! Perché non voglio farle del male! NON VOGLIO DAVVERO!
Capita spesso che io mi prenda gioco di lei e la ferisca con dure espressioni ma fa parte del mio carattere e capisco che trovare qualcuno che mi accetti è difficile.
Lei non lo farà mai.
Oh quanto mi vergogno a far questi pensieri! Sono davvero un miserabile …
Quella labbra … le sue. Più uniche che rare. Quanto vorrei baciarle … farle mie ancora una volta! Senza indugio! Senza … senza … materialismo.
Vorrei provare Amore … anche solo per una volta.
Sentire quel tocco umido su di me come se non fosse dettato dalla costrizione … sto chiedendo troppo?
Ma che razza di uomo sono se pecco di tracotanza? Che razza di uomo sono se non ho il coraggio di ammettere a me stesso che cose come queste non sarò mai in grado provarle? Che razza di uomo sono se … affido a una ragazza di soli venti anni la mia tremenda solitudine?
Mi viene quasi da piangere ma ormai ho consumato tutte le lacrime che avevo … mi sembra di non aver mai fine. Mi sento come se per me non ci fosse una fine.
Se rimango qua che ne sarà della mia vita? Una vita tagliata a metà?
Che diamine mi succederà se la mia solitudine se ne andrà con lei?
Morirò.
Mi sembra quasi di sentire già la sua mancanza.
Mi mancano i suoi capelli riccioli. Mi mancano i suoi occhi che mi guardano impauriti e questo un po’ mi dispiace. Mi manca quella sua voglia di fare e la sua determinazione in tutto ciò che realizza.
Voglio continuare a guardarla mentre coltiva i fiori del giardino. Voglio continuare ad ammirare la dolcezza con la quale li tratta.
Oh se trattasse anche me così!
Non sono innamorato di lei. Lo so perfettamente ma è come se fosse quel qualcosa che mi manca.
Infatti mi manca.
È un gioco di parole assurdo!
Oh guarda cosa mi fai pensare!
Sto parlando al mio cuore al quale ho prestato le mie orecchie per udire il dolce suono delle sue parole. Le parole di quella ragazza che mi turba e mi tormenta.
È una melodia allegra sulla quale potete ballare un lento o un valzer se preferite!
Poi cambia e un tango sarebbe più che perfetto!
Potrei ammirare ancora quelle mani così delicate e quel corpo che non nego di desiderare con passione intensa!
Ma cosa penserebbe di me se la offendessi? Avrebbe ancora più paura e non è quello che voglio.
Un tempo facevo terrore anche a me stesso ma adesso … adesso non lo so più.
Vorrei tanto dirglielo ma a volte mi mancano le parole. Vorrei dirle di non temermi! Perché non voglio farle del male! NON VOGLIO DAVVERO!
Capita spesso che io mi prenda gioco di lei e la ferisca con dure espressioni ma fa parte del mio carattere e capisco che trovare qualcuno che mi accetti è difficile.
Lei non lo farà mai.
Oh quanto mi vergogno a far questi pensieri! Sono davvero un miserabile …
Quella labbra … le sue. Più uniche che rare. Quanto vorrei baciarle … farle mie ancora una volta! Senza indugio! Senza … senza … materialismo.
Vorrei provare Amore … anche solo per una volta.
Sentire quel tocco umido su di me come se non fosse dettato dalla costrizione … sto chiedendo troppo?
Ma che razza di uomo sono se pecco di tracotanza? Che razza di uomo sono se non ho il coraggio di ammettere a me stesso che cose come queste non sarò mai in grado provarle? Che razza di uomo sono se … affido a una ragazza di soli venti anni la mia tremenda solitudine?
Mi viene quasi da piangere ma ormai ho consumato tutte le lacrime che avevo … mi sembra di non aver mai fine. Mi sento come se per me non ci fosse una fine.
Se rimango qua che ne sarà della mia vita? Una vita tagliata a metà?
Che diamine mi succederà se la mia solitudine se ne andrà con lei?
Morirò.
Racconto scritto il 07/05/2015 - 12:20
Da FraAaron 759
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