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Non mollare Sally

Sally aveva tredici anni ed aveva già vinto varie medaglie d'oro per la categoria danza classica. Ballava da quando aveva tre anni, e da allora non aveva mia smesso. Sua mamma le aveva trasmesso questa passione fin da quando era piccola. Sally era una bambina molto carina,capelli neri e occhi verdi, alta più o meno come tutte le ragazzine della sua età. Aveva un carattere un po particolare, non amava molto parlare con gli altri, lei diceva che si esprimeva danzando. Il suo sogno era quello di aprire una scuola di danza e dare la possibilità a chi non disponeva di molti soldi per pagare il corso di danza, di offrire lezioni gratuite. Pur essendo ancora molto piccola cresceva con questa idea. Viveva con sua madre e sua sorella maggiore. Suo padre l'aveva abbandonata quando ancora era troppo piccola. Non l'aveva mai chiamata, mai cercata. Spesso Sally aveva chiesto alla sua mamma perchè lui fosse andato via, ma ella non aveva mai saputo darle una risposta.
Non aveva molte amiche, solo con una di nome Mary aveva un rapporto amichevole. Spesso andava anche a dormire a casa sua e passavano le ore in cui Sally non andava a scuola di danza in un parco a pochi passi da casa; si divertivano molto insieme.
Ultimamente a scuola prendeva voti un po bassi e perciò la mamma appena Sally tornava da scuola l'aiutava nello svolgere i compiti assegnati. Purtroppo però un giorno Sally mentre stava provando una coreografia ebbe un brutto incidente e il dottore le disse che non avrebbe potuto ballare per almeno due mesi. Sally scoppiò in lacrime, la mamma non sapeva come consolarla. Tornata a casa le preparò una tazza di cioccolata calda con biscotti, Sally toccò giusto qualcosa poi si mise a vedere un programma in televisione. Aveva la caviglia ched le faceva molto male e la fasciatura era davvero molto stretta, così aiutata dalla madre decise di allentarla un pochino. Il mattino dopo passò a trovarla Mary, insieme giocarono a carte e quando fu ora di pranzo, la mamma invitò Mary a pranzare con loro. Ella accettò molto volentieri. Finiti di pranzare, Mary andò via e Sally rimase sola con sua madre. La caviglia le faceva ancora molto male; suonò il telefono era la maestra della scuola di danza, voleva sapere come stava Sally e dirle che in serata sarebbe andata a trovarla per comunicarle una bella notizia.
Sally non stava nella pelle,era curiosa di sapere quale fosse la bella notizia. Arrivò sera e finalmente bussarono alla porta...era lei....la maestra di danza. Entrò e salutò Sally e le chiese se le avrebbe fatto piacere partecipare a una selezione di giovani talenti. Se avesse vinto sarebbe andata in giro per le tournée con una grande compagnia di ballo, la Royal Ballet a Londra. Era felicissima e non s'aspettava questa proposta, la maestra però le aveva dato tre giorni di tempo per decidere. Il guaio per Sally però era che con il problema alla caviglia per due mesi non poteva allenarsi. Come avrebbe fatto? Le audizioni sarebbero avvenute fra sei mesi e bisognava lavorare sodo se voleva vincere. Sarebbe stata un ottima opportunità e una bellissima esperienza. La mamma era fiera di lei e decise di portare sia lei che sua sorella a cena fuori in un ristorante molto carino, per festeggiare. Tutta la notte Sally pensò a cosa avrebbe dovuto fare... e alla fine decise di accettare la proposta. I giorni che seguirono passarono velocemente e ben presto la sua caviglia guarì. Ora doveva mettersi a lavorare duro, ogni giorno la sua maestra di danza l'allenava. Era molto severa e ogni volta che sbagliava un passo doveva iniziare tutto daccapo. Aveva i piedi che le facevano male, le braccia erano tutte addolenzite; ogni giorno che passava era sempre più duro. Ormai dopo scuola passava tutto il tempo ad allenarsi. Con Mary non si vedeva quasi mai;un giorno Mary la invitò a fare una passeggiata nel parco ma Sally la trattò in malo modo dicendole che non poteva permettersi distrazioni. Così litigarono ed ora erano settimane che non si vedevano. Il giorno dell'audizione si stava avvicinando e Sally era molto preoccupata e nervosa. Ormai rispondeva male anche alla sua mamma e a sua sorella. Un giorno sua madre ebbe un malore e fu portata all'ospedale. Le avevano diagnosticato una grave malattia, perciò dovette iniziare vari controlli medici. A Sally non avevano detto nulla per non farla preoccupare. I risultati dei vari esami medici non erano per niente buoni. Sua madre avrebbe dovuto iniziare un ciclo di chemioterapia. Sally era sempre più in ansia per il grande giorno. Qualche giorno prima dell'audizione incontrò Mary; provò ad avvicinarsi, ma lei le disse che si era comportata molto male e non aveva nessuna intenzione di perdonarla. Così la lasciò sola. Sally allora pensò che in questi mesi era cambiata. Era diventata molto egoista e superficiale. Tornò a casa e trovò sua sorella in camera che piangeva. Le chiese che cosa fosse successo e così scoprì che sua madre era gravemente ammalata. Corse da sua mamma, l'abbracciò e le chiese scusa per come si era comportata in questi mesi. Sua madre in lacrime la strinse forte a sè e la rassicurò dicendo sarebbe andato tutto bene. Arrivò il giorno dell'audizione proprio quando la madre iniziava la prima chemioterapia. Sally aveva emozioni cotrastanti. La sua maestra venne a prenderla con la macchina, c'erano tantissime ragazze col tutù, capelli raccolti e con scarpette. La commissione era formata da sei giudici: tre uomini e tre donne. Prima di Sally furono esaminate cinque ragazze. Finalmente arrivò il suo turno... Partì la base musicale...iniziò con Fouettè en tournant (consistevano in passi che si eseguono in serie, girando intorno all'asse corporeo) e poi continuò con Pirouette (gira sul proprio asse sostenendosi su di una gamba sola), a seguire un Rond de Jambe (movimento circolare compiuto dalla gamba) ed infine terminò con un Arabesque (le braccia sono disposte rispetto al corpo in due possibili combinazioni: braccio in avanti uguale alla gamba portante e braccio laterale uguale alla gamba libera). Aveva terminato... fra qualche giorno le avrebbero comunicato se aveva superato l'audizione. La sua maestra era molto soddisfatta, Sally però aveva visto che c'erano state ragazze molto più brave di lei. Tornò a casa e trovò sua madre che si riposava sul divano. Sua sorella stava preparando la cena. Andò a salutare la madre, ella le chiese com'era andata. Passarono alcuni giorni e la maestra andò a casa di Sally per comunicarle la cattiva notizia. Purtroppo non aveva superato l'audizione, Sally arrabbiata corse via, non sopportava l'idea di non avercela fatta. Non voleva più ballare, stava andando tutto storto: sua madre stava male, l'audizione era andata male, Mary non le rivolgeva più la parola. Si sentiva tanto sola...Tornò a casa e si chiuse nella sua cameretta, iniziò a sfogliare un album con vecchie foto, in alcune era lei da piccola col suo papà. Le mancava tanto..dietro una foto vi era un indirizzo... ci pensò tutta la notte e alla fine decise di cercare suo padre a quell'indirizzo. Partì senza dire nulla a nessuno, lasciando solo un biglietto alla sua mamma dove diceva di non preoccuparsi, perchè desiderava parlare col padre e capire molte cose. Provò all'indirizzo che aveva ricevuto, ma non trovò nessuno; solo un vicino molto anziano le disse che conosceva suo padre, ma sapeva che era partito per un paio di settimane. Scoraggiata Sally andò via, e trovato un bar si fermò a mangiare qualcosa. Le si avvicinò un ragazzo che le chiese cosa ci facesse tutta sola, subito fecero amicizia e lui che conosceva bene il paese, si offrì di ospitarla e di aiutarla. Non aveva molti soldi con se e per tornare a casa ci volevano più di due ore, così Sally accettò volentieri l'invito e sperava tanto di rivedere suo padre. Trascorsero due settimane e tra Sally e George cresceva sempre più l'amicizia. Insieme si divertivano a fare un sacco di giochi e inoltre si trovavano bene a parlare di tutto. Sally da quando era andata male l'audizione aveva smesso di ballare, George non sapeva che lei fosse una seppur piccola una bravissima ballerina. In quelle settimane aveva parlato molto con sua madre e sua sorella. Invano avevano cercato di convincerla a tornare a casa. Arrivò il giorno che Sally aveva atteso da una vita; bussò alla porta e si ritrovò una bambina che la guardava e dietro c'era un uomo col viso un pò rigato, capelli brizzolati, ed egli le chiese lei chi fosse...non l'aveva neanche riconosciuta. Sally le disse che era la figlia, ma lui le rispose che già aveva tre figli e che di sicuro si stava sbagliando. Sally corse via in lacrime, adesso aveva capito perchè sua mamma non voleva che lo vedesse. Si sentiva così sola, e le mancava tanto la sua famiglia. Decise di ritornare a casa. Salutò George, e i due si promisero di sentirsi a telefono e scriversi delle lunghe lettere e che un giorno si sarebbero rivisti. Non appena entrò a casa sua sorella le si buttò al collo dalla gioia, la madre non era ancora tornata a casa. Sua sorella volle sapere tutto... Arrivò finalmente la mamma, Sally l'abbracciò forte e la riempì di baci. Era felice!!!!
Purtroppo quella felicità non durò molto, perchè la mamma non si sentì bene e fu portata d'urgenza all'ospedale.... Ormai aveva poche settimane di vita, lo aveva comunicato il dottore ai familiari di Sally. Le due ragazzine vennero ospitate a casa di zia Cloe, la sorella della mamma. Passarono alcuni giorni e la mamma era ancora in ospedale, le condizioni non erano ancora stabili. Trascorsero due settimane e la mamma tornò a casa; stava per morire... Sally e sua sorella sarebbero andate a vivere con zia Cloe. La mamma chiamò prima la figlia maggiore, le diede tanti consigli e le disse di rimanere sempre unita a Sally, l'abbracciò e la strinse a sè e le regalò la sua collana preferita. Poi volle parlare con Sally; ella piangeva e le chiese perchè anche lei la stava abbandonando. Era triste e arrabbiata. La mamma non seppe darle una risposta , però fece promettere a Sally di ritornare a ballare e le disse che ogni volta che ballava, lei sarebbe stata al suo fianco e l'avrebbe guardata. Le disse di non mollare mai e di continuare a credere nella danza. Sally si fiondò tra le braccia della mamma, non voleva più staccarsi, le chiese scusa per tutto e gli promise che avrebbe fatto tutto quello che le aveva detto. Ebbe in regalo un album pieno di loro foto.
Purtroppo dopo qualche ora sua madre morì. Ai funerali parteciparono tutti, anche la maestra di danza che non vedeva Sally dalla fine dell'audizione. Trascorsero un paio di settimane e Sally era molto scossa dalla morte della sua mamma, si sentiva tanto sola, a scuola tutti cercavano di starle vicino, anche Mary messi da parte i dissapori che c'erano stati tra loro le stava vicino. Ogni tanto Mary andava a trovarla da zia Cloe; con George si erano scambiati un paio di lettere dove parlavano di quello che accadeva e di come le cose fossero cambiate. Ora anche George sapeva che lei ballava... Un giorno passò da casa di zia Cloe la maestra di ballo e volle parlare con Sally. Le chese perchè aveva smesso di allenarsi e di ballare; le disse che a volte capita di perdere, ma non bisogna arrendersi, lei l'avrebbe aiutata. Da quel giorno Sally iniziò di nuovo a ballare....
Aveva mantenuto la promessa fatta a sua madre,e finalmente dopo qualche mese partecipò a un'altra audizione...vinse.
Non aveva vinto una tournée per una grande compagnia di ballo; ma uno dei giudici che l'aveva vista esibire voleva farla partecipare ad una scuola importante di ballo dove lui era il maestro e direttore. Sally accettò volentieri....Era molto felice, aveva vinto in tutti i sensi, e anche se sentiva ogni giorno sempre di più la mancanza della mamma, sapeva che lei la guardava sempre e le stava sempre vicino.
Tutte le volte che aveva qualche difficoltà, si ricordava sempre delle parole della sua mamma che le diceva: non mollare Sally, non mollare mai!!!



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Racconto scritto il 21/07/2015 - 22:42
Da rosa martella
Letta n.1468 volte.
Voto:
su 34 votanti


Commenti


Racconto davvero bellissimo, anche se un pò triste.....Brava comunque

lolita 88 23/07/2015 - 16:40

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e un racconto bellissimo anche se e molto triste, ma queste storie fanno anche parte nella vita vera, il importante e non mollare mai

amico fantasma 22/07/2015 - 22:23

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