Lei lo rendeva vivo, lui viveva e si muoveva per lei.
Lei lo irradiava coi suoi dolci raggi, lui ricambiava disegnando vortici di soffice schiuma infrangendosi sugli scogli.
Arrivarono delle nuvole a coprire la luna, che si sforzava di creare più luce per far sapere al suo amato che lei c'era anche se lui non la poteva vedere.
E lui si ingrossava, scagliandosi sempre più violentemente contro la terra, si infuriava, prendendo sempre più rincorsa, generando onde sempre più alte, voleva raggiungere il cielo.
Ma non era arrabbiato con la sua amata, mai le avrebbe fatto del male, lui voleva semplicemente lavare dal limpido cielo quell'obrobrio nero e cupe che stava impedendo loro di amarsi.
Luna non capiva, a volte si impauriva per tale furia, ma era devota e davvero innamorata del suo mare, così al passare delle nuvole, lei si tranquillizzava, e il mare tornava mansueto.
Da sempre nuvole oscurano il cielo, sempre ce ne saranno,e lui da sempre e per sempre con forza e vigore cercherà di difenderla, e si amavano, si amano, e si ameranno per l'eternità.
Daniel Bertuolo
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