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Alla Ricerca Della Valle Incantata 14: Isla Sorna Parte 1

GIORNO 1
Erano le quattro di pomeriggio.
Il collolungo Piedino stava mangiando una foglia stella.
Aveva la zampa posteriore destra addormentata.
Erano diretti a Saurus Rock per giocare,ma erano caduti in un canale e di lì a poco portati,entrando fortunatamente dentro a un grosso tronco.
Accanto a lui Ducky la bocca grande sonnecchiava con il corpo poggiato su quello del coda a lancia Spike.
Lo pteranodonte Petrie guardava le gocce di pioggia che iniziavano a macchiare il legno del tronco.
L'oviraptor Ruby si stava addormentando,mentre il piccolo T-Rex Mordicchio tentava di tenerla sveglia.
Infine la tricorna Tricky stava riflettendo su come tornare a casa,quando ad un tratto parlò:<< Ed ora...cosa faremo? Ho il collo a pezzi. >> disse la tricorna mettendosi dritta su un punto del tronco.
In quel momento ci fu uno scossone che li fece saltare su e giù all'interno del tronco.
Petrie uscì fuori per controllare,ma si fermò notando quelli che sembravano fuochi di Sant Elmo che circondavano il tronco(ma loro non sapevano niente di quello che conoscono gli esseri umani più di loro).
Piedino parlò:<<Accidenti. Sembra che di acqua che cade dal cielo ve ne sarà moltissima. >>.
Tra gli altri sei dinosauri corse un mormorio agitato al sentir pronunciare quelle parole.
Ducky guardò fuori da una fessura:<< Che posto è quello,eh,eh? >>.
Tricky si allungò per sbirciare anche lei al di là della fessura...
Vide un mare di nebbia color bianco latte,dalla quale svettavano,in netto contrasto,delle frastagliate creste nere ricoperte di vegetazione,il tutto offuscato da del fuoco blu.
<< Non ne ho idea... forse è l'isola in cui abitava Mordicchio. >> disse,pur non essendo estremamente sicura di quella risposta.
Venti minuti più tardi si schiantarono a terra,su un rettilineo asfaltato irregolarmente,probabilmente una pista di atterraggio in disuso.
La pioggia non accennava a diminuire mentre il vento spazzava i fianchi del tronco,facendolo oscillare lievemente.
A Tricky il dondolio ritmico e la noia stavano facendo venire sonno,ma non appena socchiuse gli occhi la notte venne squarciata da un ruggito acuto,simile ad un barrito.
Immediatamente aprì gli occhi e si avvicinò alla fessura,per vedere cosa successe.
Buio.
In quel momento il tronco iniziò ad oscillare con più vigore finché non si inclinò.
Piedino,Tricky,Ducky,Petrie,Spike,Mordicchio e Ruby iniziarono a correre,finché non raggiunsero l'uscita del tronco,rimanendo increduli a guardare lo spettacolo che si svolgeva loro davanti dopo essere usciti.
Videro quello che loro definivano Denti Aguzzi.
Un animale enorme,alto almeno 6 metri e lungo 15,con una cresta irta di aculei sulla schiena stava in quel momento affondando il muso da coccodrillo nella fiancata del tronco,per poi ritirarlo dopo che non aveva trovato niente.
I sette dinosauri rimasero per qualche secondo immobili,stupefatti da quello spettacolo.
Poi approfittando del fatto che il dinosauro era distratto corsero nella giungla.
La fitta vegetazione non faceva trapelare la luce del sole,già offuscata dalle nuvole nere che avevano portato la tempesta e l'unico rumore era quello delle foglie colpite dall'acqua e i ruggiti dell'animale sulla pista di atterraggio,che si allontanavano sempre di più.
Aveva smesso di piovere.
Continuavano a camminare,senza avere una destinazione precisa.
Di tanto in tanto avvertivano dei movimenti tra le foglie carnose delle felci alla base e alle foglie degli alberi,che ora producevano una luce verde brillante attraversata dalla luce.
Si sentiva il cinguettio degli uccelli.
Ducky aveva in mano un telefonino che aveva raccolto e camminava a zig-zag,cercando di capire come funzionasse,senza successo.
<<Ti stancherai il doppio camminando così! >> disse Tricky quando gli passò vicino.
Rimise il cellulare a terra,rassegnata all'evidenza:<< Come abbiamo fatto ad arrivare a questa situazione,eh,eh? >> mormorò.
Si fermarono in prossimità di un ruscello per bere.
Si sedettero sulle rocce fredde e scivolose,con le zampe stanche immerse nell'acqua gelida,a mangiare piante che avevano trovato,a parte Mordicchio che mangiava tutti gli insetti che vedeva.
La luce calava sempre di più e sapevano che presto avrebbero dovuto un riparo per la notte.
Dei piccoli dinosauri simili a delle lucertole su due zampe,di giovane età,alti una quindicina di metri,che si erano avvicinati al gruppo,scapparono nel folto della vegetazione,quando questi li guardarono.
<< Venite a vedere! >> esclamò Piedino da dietro una collinetta ricoperta di piante.
Si precipitarono di corsa verso la voce e videro che la collinetta era in realtà un caravan di 12 metri ricoperto di terra e felci.
La porta,marchiata con un logo azzurro con su scritto InGen,era chiusa,ma bastò abbassare la maniglia per aprirla.
Piedino entrò dentro di scatto e subito provò a premere qualcosa,accedendo per caso la luce gialla di una lampadina,che cominciò a filtrare dai vetri opachi e sporchi.
<< Venite! Si può far venire e allontanare la luce! Ho scoperto come fare! >>.
Tutti lo seguirono all'interno del veicolo.
Era un laboratorio mobile.
Nella parte anteriore c'erano una decina di sportelli di vetro pieni di provette,un tavolo con il ripiano in acciaio ed un frigorifero,mentre più giù c'erano quattro letti a castello.
Petrie alzò la zampa e disse: <<Io propongo di dormire qui...chi è d'accordo? >> sei zampe si alzarono contemporaneamente.
Dentro il cruscotto trovarono una radio,provando a premerne i vari bottoni,ma emetteva solo scricchiolii.
Si sistemarono tutti sui letti,tranne Piedino e Mordicchio che si stesero per terra.
Spensero le luci lasciando spazio alla fitta oscurità accompagnata dai rumori della foresta.



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Racconto scritto il 02/10/2015 - 10:49
Da Elker Errani
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