In riva al mare
- Sono qui, sul terrazzo a far colazione … vieni, il caffè è ancora caldo! -
- Buongiorno, piccola- dopo anni, mi stupisco ed amo, questo nomignolo che teneramente mi hai dato… ti chini e mi dai un bacio sulla guancia, mentre ancora oggi, sono la tua “piccola”. Nella mia mente le tue parole riecheggiano come respiri gioiosi, e silente aspetto ...
Sono sul terrazzo, sola, a guardare il mare … tu ancora dormi, ed io rimango ad aspettare il tuo risveglio e ad assaporare quest’alba novella. L’umidità della notte non è stata ancora assorbita dal calore dei raggi del sole, ancora troppo tiepidi ed assonnati, non si sono stiracchiati ed allungati verso me. L’aria pungente della brezza marina, alle prime ore dell’alba, mi è sempre piaciuta, la vivo dentro…la sento mia, sembra carezzarmi la pelle e risvegliare la mente …contrasta col mio nero bollente caffè, che come ogni mattina sorseggio. Questa luce striata di grigi rosati ed ambrati che pian piano s'insinua nel buio e l’annulla, lentamente mi concilia col giorno che nasce. Il rumore dell’onda che dolcemente carezza la riva… sembra cantarmi il suo buongiorno alla vita. In lontananza, gabbiani stridenti lambiscono il mare in cerca di prede. Qui intorno cinguettano allegri ed operosi uccellini, dal giardino profumi diversi si mischiano, si sposano e si effondono in armonia…li respiro e m’inebrio . E’ il tempo dei bianchi gelsomini ..dei rossi gerani … delle violette e dei roseti lussureggianti. Un passero impavido, è giunto a piluccare le briciole sul tavolino, lo guardo silenziosa ed immobile per non impaurirlo, zampetta alacremente e continua imperterrito e beccare il suo inaspettato pasto.
Ed ecco la tua voce mi giunge: - Carla, dove sei?- Finalmente, ti sei svegliato!
-Sono qui! Sul terrazzo.. vieni, il caffè è ancora caldo!-
- Buongiorno, piccola ... - ti chini, mi scompigli un po’ i capelli e mi dai un bacio sulla guancia. Ti amo, amo tutto ciò che fai !
Le tue grandi e forti mani sulle spalle, m’infondono il tuo calore, non saprei più fare a meno di questa nostra cara ed intima ritualità , mi dà certezza d’immutabilità. Sei le mie radici e la mia ancora … mi dai stabilità . La mia mano, ti accarezza il viso … sento la tua barba non ancora rasata … ed il mio cuore si colma di tenerezza . Prendi la tua tazzina di caffè e come ogni mattina ti avvicini alla ringhiera … osservi il mare respirando profondamente … ti lasci cullare e prendere dalla brezza mattutina...assapori, anche tu, queste grandi meraviglie. Ti raggiungo e circonda la tua vita tra le braccia … restiamo così vicini, abbracciati, ci facciamo a nostra volta immergere in questa maestosa immensità… che c’inonda il cuore. In perfetta sintonia mi stringo più forte a te mentre sento il battito regolare e rassicurante del tuo cuore. Ti sento ancora più mio e parte di me, intessuto nella trama del mio essere, sei qui, a respirare di me … lasciando che ancora il mio respiro ti accarezzi la pelle . Il tempo che scorre, rimane ancora, solo il nostro tempo, pieno di te e di me!
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