Quando fuori piove
Sono qui, dietro i vetri a guardare questo mondo che scorre già veloce ed incessante col suo andirivieni, senza sosta e avido di riposo. E’ancora l'alba ed il cielo è ancora scuro, fuori piove e tira vento, i passanti infreddoliti stringono i colletti e le sciarpe cercando riparo dalla bruma mattutina. Poggio il naso sul freddo vetro della finestra, un brivido mi pervade la schiena,mi allontano mentre, lentamente assaporo sorseggiando il mio bollente caffè. Vanno questi pensieri miei, si fanno spazio nella mente e tutti vogliono emergere . A fatica li tengo a bada mentre il cuore del mondo batte frenetico, ed io qui ad osservare i suoi passi veloci. Vorrei a volte fermarlo questo tempo per tornare a rivivere il mio tempo… lì dove momenti felici e cari facevano sussultare il mio cuore; il primo amore, il primo bacio, il braccio di mio padre mentre fiero mi accompagnava all'altare e poi, il primo vagito del mio bambino, che emozione sentirlo tenero e caldo fra le mie braccia. Sentirlo sicuro e pago d'esser li a respirare la gioia e l'amore che lo circondava, i suoi primi passi, la sua meraviglia nello scoprire con gioia e curiosità quello che lo circondava; il primo giorno di scuola, la preoccupazione per il suo primo compito in classe. Credevo fosse ancora piccino quando sottobraccio lo accompagnavo lungo il corridoio della chiesa a sposare la sua donna amata. Oggi , lo guardo quel cucciolo d'uomo, mentre con la stessa emozione tengo il suo bambino fra le braccia... com'è passato veloce il tempo,mi sembra ieri che la sua piccola mano era nella mia ed ora è lui a tenere quella del suo Riccardo. Quanto tempo è passato, quanti ricordi , frammenti di vita solcano la mia mente in quest'alba nuova . Malinconia per un tempo che fu. Mio malgrado anche il mio tempo è trascorso veloce,avrei voluto assaporarlo un po’ di più, fermarlo e cristallizzarlo… eppure il tempo inesorabilmente è passato. Mentre la pioggia riga il mio vetro e il vento sconquassa impetuoso le fronde degli alberi , asciugo qualche lacrima, il mio caffè è finito... lascio quel velo di malinconia nel cuore per quel tempo passato che non posso più far tornare. Giro le spalle alla finestra e lì sullo scaffale della libreria, guardo la foto di Marco, i suoi grandi occhi dolci ed il suo sguardo pieno di speranza ed amore, mi riscaldano il cuore, sorrido spostando il ciuffo di ricci dalla mia fronte, con la voglia di cominciare ancora questo nuovo giorno con rinnovata gioia e speranza. Suonano alla porta... mio figlio è venuto a lasciare il mio nipotino, passeremo insieme questo giorno. La vita ancora si rinnova... ed ancora c'è tanto da imparare dagli occhi dolci, teneri, puliti e belli d'un bimbo che mi osserva, aspettando di scoprire il mondo attraverso le tue parole ed i tuoi giochi, e tu sei lì a mostrargli le meraviglie che lo circondano, scopri così attraverso il suo dolce cuore, la semplicità ed i tesori veri che la vita ancora sa donarti!
Racconto scritto il 20/01/2016 - 13:18
Da Carla Davì
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Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Grazie, Francesco per aver sentito col cuore questo piccolo racconto ... sempre gentile e caro nei tuoi commenti, grazie davvero!
Carla Davì 21/01/2016 - 12:56
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cara Nadia, speciale sei tu... è l'amore la vera forza motrice della vita,quella che infonde il coraggio di andare sempre avanti,anche quando, a volte, le rapide sembrano impetuose e vorrebbero sommergerci... una abbraraccio forte forte a te
Carla Davì 21/01/2016 - 12:54
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Margherita, grazie per aver apprezzato questo mio scritto,fatto di semplici parole... un piccolo flash di vita. un abbraccio grande
Carla Davì 21/01/2016 - 12:50
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Grazie Rocco per i tuoi inconfondibili commenti sempre gentili e cari ...felice giornata anche a te
Carla Davì 21/01/2016 - 12:46
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Maria sono felice per il tuo ritorno,ci sei mancata e finalmente ti ritrovo ...
La mia una famiglia allargata? Allargatissima ho cinque figli e sei nipoti ... e ne sono orgogliosa li amo tutti e ringrazio Dio perché sono più che amata! cerca di non assentarti più che poi ci manchi troppo!
La mia una famiglia allargata? Allargatissima ho cinque figli e sei nipoti ... e ne sono orgogliosa li amo tutti e ringrazio Dio perché sono più che amata! cerca di non assentarti più che poi ci manchi troppo!
Carla Davì 21/01/2016 - 12:43
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Gennarino, grazie per le tue parole sempre gentile e caro ... i sentimenti, positivi, del cuore vanno sempre esaltati ed in ogni tempo l'amore è una forza vincente!
Carla Davì 21/01/2016 - 12:38
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Complimenti Carla, per questo bel racconto, molto piaciuto e sentito.. Ti auguro una felice giornata. Ciao*****
Francesco Gentile 21/01/2016 - 12:35
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Mi hai tanto emozionato Carla, hai scritto delle parole meravigliose. Il tempo trova senso negli affetti che si rinnovano ogni giorno nella nostra vita.
Sei una persona speciale cara amica Carla
Un abbraccio forte
Nadia
Sei una persona speciale cara amica Carla
Un abbraccio forte
Nadia
Nadia Sonzini 20/01/2016 - 22:42
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Carla il tuo racconto mi emoziona...una vita che si rinnova e porta nuova gioia è un incanto sempre...Tanta Dolcezza e tenerezza nel raccontare quando fuori piove...Complimenti! Un abbraccio.
margherita pisano 20/01/2016 - 22:15
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MERAVIGLIOSAMENTE FORGIATO...IL MIO ELOGIO E LA MIA KIETA SERATA
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Rocco Michele LETTINI 20/01/2016 - 20:41
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Carla ciao come stai innanzitutto? è da un po che non ti trovavo...si che io sono mancata per quasi un mese..ma forse anche tu vero?... Quanta dolcezza in questo tuo racconto..e quanta nostalgia...già il tempo che passa inesorabilmente...quanto ricordi che racchiudiamo in noi...è vero i figli si fanno grandi..e si fanno anche la loro vita....ma oggi godi del tuo dolce nipotino..quindi hai una famiglia allargata... che poi sono davvero gli affetti più cari.... Mi hai commossa. a te un grande abbraccio e complimenti.. buona serata.
Maria Cimino 20/01/2016 - 20:16
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Tenerissimo racconto, struggente a tratti, denso di una malinconia che però non è tristezza ma speranza in una vita che si rinnova. Sei riuscita a farmi calare nel mondo segreto di voi donne....come nel caso della maternità, gioia che in quel modo noi non possiamo certo provare. Cinque stelle meritate... uè!
Gennarino Ammore 20/01/2016 - 20:03
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