Innocenti evasioni
Non resisto più in questa gabbia, ho voglia di evadere, di lasciarmi alle spalle questa solitudine, me ne frego di chi mi giudicherà.
Voglio solo lei, è il mio pensiero fisso e…lui.
Non so come sia nata questa fantasia ma la covo da giorni. Ho voglia di accarezzare i suoi capelli morbidi e nel buio far scorrere la mia mano sulla sua pelle di velluto, vorrei sussurrarle nel silenzio che la amo e che senza di lei non potrei vivere. La vedo ogni giorno e non sono capace di esprimere in parole quello che provo per lei, mi piace come mi guarda, la osservo mentre lavora e adoro quel sorriso così dolce quando mi parla, ma adesso che sono solo, quanto la desidero…
E poi c’è lui. Mi piace il suo fisico, quella barba incolta, quello sguardo penetrante, c’è qualcosa in lui che lo rende irresistibile. La forza dei suoi muscoli, ogni volta che mi abbraccia e io provo un brivido dentro.
Ma stanotte saranno miei entrambi, in questo silenzio assordante, scavalco la transenna che mi divide da loro e vado a dormire nel lettone di mamma e papà.
Racconto scritto il 24/01/2016 - 13:10Voto: | su 6 votanti |
Seby Flavio Gulisano
29/04/2019 - 14:06 Stile piacevole e scorrevole, sicuramente non il tuo genere di punta, visto che mi sembra di capire che prediligi storie dalle tonalità più serie, però... oh, sei andato bene con questa sorta di Kids story. E pensare che avevo immaginato qualcosa di erotico mentre invece è incentrato, se vogliamo sull'eroico.
Alla prossima.

Giuseppe Scilipoti
29/04/2019 - 13:45 Il finale "bambinesco" l'ho trovato abbastanza tenero.
Giuseppe Scilipoti
29/04/2019 - 13:41
salvo bonafè
29/01/2016 - 18:22
Sabry L.
25/01/2016 - 06:16 
Seby Flavio Gulisano
24/01/2016 - 17:09

Gennarino Ammore
24/01/2016 - 17:07 
Seby Flavio Gulisano
24/01/2016 - 16:44

Francesco Gentile
24/01/2016 - 16:41




