Esistono mondi speciali con effetti speciali.
Sognati e, a volte, volutamente e fortissimamente reali. La vita, in quei mondi, è diversa.
Lavoro, donne, uomini, animali, case, cose, chiese e tutto il contorno è uguale. Ma sono le anime che vogliono vivere diversamente.
Pulsioni congelate da tempo nell'altro mondo, qui possono uscire dall'ombra; che si, è vero, ripara dal subdolo sole, ma castra la fantasia. La creatività. L'eruzione di parole slavate e sconnesse ma proclamate con irrituale euforia e gentile arroganza.
Fuori contesto. Fuori testo e di testa.
Ma dentro le viscere; i nervi; i capillari; le vene e le arterie.
Dentro il sangue che danza su melodie balcaniche di Bregovi (ana)c vigoria.
Esplosione cerebrale. Cervello accantonato, pensiero in pensione. Logica licenziata perché inutile.
Vite parallele, cuori in equilibrio precario; due amori, tre amori, infiniti Voglio.
Amore incondizionato, ma a condizione di poter amare: anche platonicamente! Con fusione ed effusione. Più volte, fino alla fine del presente. Che non finisce mai, per definizione.
Fare l'amore, abbracciare la pelle sensibile, indifesa e in attesa di anima gemella-e.
Ascoltare parole mai ascoltate. Difetti e pregi immaginati e ipotizzati ma come omaggiati se comunicati da altri mai , prima, conosciuti.
Bearsi per giornate diverse. Insidiose ma innocenti. Al limite dell'innocenza. Un po' più in là, forse, dell'innocenza. A patto che si definisca con estrema precisione e competenza, innocenza. Viceversa, tutto è plausibile. Senza confessione. Assenza di peccato.
Quale peccato, poi? Quello regolato da chi non conosciamo e non vediamo? Mistero ormeggiato nel porto della fede? Bah...Non so. Conosco appena un po' di etica masticata attraverso educazione e grazie (senza prego) alla vita difficoltosamente attraversata. Ma non impossibile. Nulla di impossibile nei mondi speciali con effetti speciali!
A patto di possedere il coraggio di aver paura. E scoraggiare la paura.
Il coraggio di trascendere e ascendere e salire e poi scendere; di violare finte regole, di abdicare dalla tradizione, di amare più persone. Di baciare le labbra di chi ti ha letto l'anima e gli sei riconoscente.
Indicare o farti indicare le mosse giuste. Senza raggiro o truffa: non sia mai, questa non è fuffa!
Ma stimolino stimoli congelati di vita da vivere; passione ed emozione; baci e amore e delusione e pazienza e inevitabile assenza che anticipa presenza. Cioè, breve (non poca) pazienza!
Tutto questo, per voi, nei mondi speciali con effetti speciali!
Sognati e, a volte, volutamente e fortissimamente reali. La vita, in quei mondi, è diversa.
Lavoro, donne, uomini, animali, case, cose, chiese e tutto il contorno è uguale. Ma sono le anime che vogliono vivere diversamente.
Pulsioni congelate da tempo nell'altro mondo, qui possono uscire dall'ombra; che si, è vero, ripara dal subdolo sole, ma castra la fantasia. La creatività. L'eruzione di parole slavate e sconnesse ma proclamate con irrituale euforia e gentile arroganza.
Fuori contesto. Fuori testo e di testa.
Ma dentro le viscere; i nervi; i capillari; le vene e le arterie.
Dentro il sangue che danza su melodie balcaniche di Bregovi (ana)c vigoria.
Esplosione cerebrale. Cervello accantonato, pensiero in pensione. Logica licenziata perché inutile.
Vite parallele, cuori in equilibrio precario; due amori, tre amori, infiniti Voglio.
Amore incondizionato, ma a condizione di poter amare: anche platonicamente! Con fusione ed effusione. Più volte, fino alla fine del presente. Che non finisce mai, per definizione.
Fare l'amore, abbracciare la pelle sensibile, indifesa e in attesa di anima gemella-e.
Ascoltare parole mai ascoltate. Difetti e pregi immaginati e ipotizzati ma come omaggiati se comunicati da altri mai , prima, conosciuti.
Bearsi per giornate diverse. Insidiose ma innocenti. Al limite dell'innocenza. Un po' più in là, forse, dell'innocenza. A patto che si definisca con estrema precisione e competenza, innocenza. Viceversa, tutto è plausibile. Senza confessione. Assenza di peccato.
Quale peccato, poi? Quello regolato da chi non conosciamo e non vediamo? Mistero ormeggiato nel porto della fede? Bah...Non so. Conosco appena un po' di etica masticata attraverso educazione e grazie (senza prego) alla vita difficoltosamente attraversata. Ma non impossibile. Nulla di impossibile nei mondi speciali con effetti speciali!
A patto di possedere il coraggio di aver paura. E scoraggiare la paura.
Il coraggio di trascendere e ascendere e salire e poi scendere; di violare finte regole, di abdicare dalla tradizione, di amare più persone. Di baciare le labbra di chi ti ha letto l'anima e gli sei riconoscente.
Indicare o farti indicare le mosse giuste. Senza raggiro o truffa: non sia mai, questa non è fuffa!
Ma stimolino stimoli congelati di vita da vivere; passione ed emozione; baci e amore e delusione e pazienza e inevitabile assenza che anticipa presenza. Cioè, breve (non poca) pazienza!
Tutto questo, per voi, nei mondi speciali con effetti speciali!
Non siate banali!
Racconto scritto il 30/04/2016 - 18:57
Letta n.1083 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Grazie Giuseppe per l'attenzione e la dettagliata recensione del brano.
I tuoi commenti sono per me tesori da custodire.
Un abbraccio
Gabriele
I tuoi commenti sono per me tesori da custodire.
Un abbraccio
Gabriele
gabriele marcon 01/05/2016 - 21:00
--------------------------------------
Interessante questo discorso a ruota libera, dove le impressioni personali (che prevalgono) si accompagnano ad accenni a elementi di comune esistenzialità. Il tutto, a dire il vero un po' ermetico, suscita un certo fascino sul lettore (per me l'effetto c'è stato) e lascia un retrogusto un po' amaro.
E' scritto bene, qua e là con una certa invenzione espressiva.
E' scritto bene, qua e là con una certa invenzione espressiva.
Giuseppe Novellino 01/05/2016 - 18:48
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.