L’uomo e il mare…
Guardavo da lontano la sua sagoma quasi trasparente, sottile, come lo sono a volte i vecchi che sono stati per tanto tempo sotto il sole, sul mare la pelle!
La sua presenza era rassicurante per me, non sapevo bene perché!
Il suo stare lì, ogni sera, quando il sole scendeva e nel mare si immergeva, specchiando il cielo di un dolce rosato, mi faceva stare bene, trasmetteva pace e tanta saggezza!
Ancora non sapevo niente di lui, non osavo avvicinarmi per non disturbare il suo silenzio, mentre guardava a volte il mare, altre con la testa china piegato in due, come può esserlo solo qualcuno che nasconde i pensieri.
Cosi, quasi ogni giorno mi recavo in quell'angolo a respirare la sua presenza benefica, quasi come il mare, che come lui amavo tanto!
Lui non si accorgeva mai di me, almeno ero convinta di questo!
Quel giorno arrivai trafelata a causa di un impedimento che mi aveva bloccato per strada, convinta di non trovarlo più, visto che il sole era calato quasi del tutto e nel cielo solo un piccolo bagliore, significava che lui forse era andato via…
Quasi correndo, raggiungo la spiaggia, guardo sopra lo scoglio, lui non c’era, delusa e amareggiata inizio a scalciare a piedi nudi la sabbia, prendendomela mentalmente con chi mi aveva impedito di arrivare in tempo, per vederlo lì, davanti al mare.
Confusa e sfinita dalla giornata, mi siedo sullo scoglio, cercando di capire se quel sasso poteva darmi il conforto della sua presenza, ormai mi ero affezionata e non vederlo mi faceva uno strano effetto, si, mi mancava, questo era certo!
Sto seduta per almeno mezzora, in silenzio ascolto la voce del mare.
La sera inizia a calare, presto sarebbe arrivato il buio e volevo tornare a casa, nonostante la delusione, dovevo andar via.
Mi alzo pian piano, con molta lentezza assaporo il profumo del mare, ricaricandomi della sua energia, un ultimo saluto al mio amato mare, mi giro per andar via e Lui è lì!
Mi guarda dritto negli occhi, mi sento mancare, non so!
Inizia a parlare, la sua voce quasi una nenia, sto incantata ad ascoltare!
Non chiede niente di me, vuole solo raccontare, scopro pian piano che sa’ tutto di me!
Lo lascia trapelare senza mai accennare direttamente alla mia persona, sbalordita mi chiedo “chi è costui che tanto m’attrae?”
Il vento inizia dolcemente a soffiare, regalando un po’ di brezza marina alle mie guance infuocate per l’emozione e la sorpresa di sentirlo parlare di tante cose, che neppure io sapevo di me!
Un cenno con la sua mano, capisco che non posso interromperlo, cosi sto zitta in ascolto…
Rapita dalle sue parole, mi parla dell’amore del mare, degli abissi profondi, dove attingere risorse per sapere ciò che ancora non so’, ma è tutto dentro di me!
La sua voce soave arriva da molto lontano, quasi un sussurro, mi parla di spazi infiniti che devo solcare, per conoscere ciò che mi è dato sapere, nella profondità della mia anima…
Non so cosa accade, mi sento completamente ammaliata dalla sua voce, mi parla dell’amore profondo, dei miei silenzi, delle mie gioie, del dolore che sento nel cuore senza capire il perché, sta ancora dentro di me, nonostante tutto.
Poi parla di se, della sua vita trascorsa, quasi finita, l’unica gioia quello scoglio sul quale stare al tramonto davanti all'immenso mare…
“Ti aspettavo” mi dice tutto d’un fiato, “hai fatto tardi stasera, mi sono preoccupato di non poterti vedere, l’ultimo giorno per darti il mio dono, non ho più tempo, devi sapere!”
Lo guardo incredula, sconcertata chiedo “cosa devo sapere, dimmi ti prego!”
Lui solleva lo sguardo, posa la mano sul cuore e con la testa annuisce senza parlare, capisco ciò che vuole dirmi.
Il mio cuore si allarga come per contenere qualcosa di grande, sento una forte emozione, vibra nell'aria, avvolge il mio corpo, irradia il mio cuore, mi guarda e sorride, “ecco, ora hai capito senza parole, lo senti è nel cuore! E’ questo l’amore!”
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leggo questo tuo, Margy
e mi commuovo
non so come abbia potuto perdermela, ma i racconti richiedono più tempo...
la magia di questo racconto è amore, mare, saggezza
mi piace pensare che quell'uomo fosse tuo padre, oppure un angelo...ti ha donato quel che probabilmente non avevi bisogno di ricevere...ne hai già tanto di cuore
ma qualcuno dice che non è mai abbastanza
stupendo, emozionante, superlativo mia cara dolcissima Amica
L'amore è ciò che ti fa star bene e l'uomo lo fa capire nella semplicità di un tramonto, lontano dalla confusione e dalla folla. È come se fosse spoglio di ogni inutile ornamento che imbroglierebbe la verità, riuscendo ad entrare nei cuori con la sua sola, speciale essenza.
Complimenti!
I vostri complimenti sono dolcissime carezze per il mio cuore...Un abbraccio a ciascuno di voi...
QUANTE PERLE HAI ANCORA DA MOSTRARE ADORABILE MARGHERITA?
LA MIA LODE POETICA E LA MIA LIETA GIORNATA.
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Brava
Nadia
5*
Il racconto è frutto di una esperienza vissuta...Gli anziani hanno tanto da dare, saggezza e sapere, custodiscono tanto amore...Grazie di cuore per la stima e l'affetto, sai bene quanto sia ricambiato per te! Un abbraccio
Ciao un abbraccio
hai scritto un bel racconto perchè hai dato valore all'amore senza età, quel sentimento forte che non si può descrivere con le parole e spesso non si vede, ma che alberga in tutti i cuori.
Sei dolcissima. Ti dono le mie parole a testimonianza di stima e di affetto. 5*