Si amavano. Ma di un amore clandestino. Soffocato, sospetto, emarginato. Baci rubati in posti isolati. Dichiarazioni d’amore pronunciate in punta di labbra. Lavoravano nella stessa azienda: tutto più difficile. Nessuno deve sapere nulla; nessun gesto fuori posto o parola compromettente. Solo professionalità. Ipocrisia, finzione. Erano convinti che fosse l’unico modo per potersi concedere questo lusso. Vivevano ognuno a casa propria. Era troppo rischioso condividere qualcosa insieme. Troppo prudenti? Forse no. Si erano detti che avrebbero fatto un viaggio fuori dai confini. Dove amarsi sconfinatamente. Entrano in ufficio. I colleghi in piedi applaudono e poi una frase:” Fausto, Sandro, basta nascondersi.”
Racconto scritto il 03/08/2016 - 12:26
Letta n.1170 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Un racconto di attualità nella quale vengono fuori storie un tempo vissute quasi con paura e vergogna di essere scoperti. Ciao
Salvo
Salvo
salvo bonafè 03/08/2016 - 19:16
--------------------------------------
Grazie Chiara
Buona serata anche a te!
Buona serata anche a te!
gabriele marcon 03/08/2016 - 17:30
--------------------------------------
Un racconto breve, ben scritto e riflessivo! Tener nascosto il proprio amore per non esser giudicati o perdere il lavoro...5*, buona serata!
Chiara B. 03/08/2016 - 17:10
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.