La brezza sfiora e accarezza il mio viso mentre posiziono la gamba infortunata su una sedia. La caduta di ieri dalle scale di casa mi ha regalato un inizio vacanze molto particolare: parcheggiata al bar dell’hotel. I pini marittimi rasserenano un animo turbolento fasciato da rabbia, dolore e frustrazione. Il piede duole, il ginocchio urla tutta la sua sofferenza. I miei familiari, gli amici, gli altri ospiti di questo piccolo paradiso in riva al mare sono in spiaggia o in piscina incuranti di tutti i dubbi che mi assalgono. Perché? Che cosa ho fatto di male? Forse nulla, ma ho dovuto fermarmi perché rallentare non era sufficiente evidentemente.
La musica in sottofondo nel contempo mi culla e mi infastidisce, lo stomaco in subbuglio non sopporta il cibo squisito servito in una sala dai toni delicati dello stile shabby chic provenzale. Sono attorniata da una cornice deliziosa, ma non faccio che rimuginare, vagliare, pensare a come avrebbe potuto essere un giorno migliore. Non serve a nulla consapevolizzare che poteva anche essere peggiore.
A un tratto un brillio, uno squarcio spazio temporale su un sentiero di pura Luce. Quella è la Strada che voglio percorrere! Lì c’è tutto ciò che voglio, tutto ciò che mi serve per una Vita fantastica. Realizzo, per la frazione di un secondo, che ogni cosa è a portata di mano, solo che io non afferro niente. Però è quello il percorso che voglio seguire durante la mia esistenza. E lì arriverò, devo soltanto fare il primo passo. Adesso!
La musica in sottofondo nel contempo mi culla e mi infastidisce, lo stomaco in subbuglio non sopporta il cibo squisito servito in una sala dai toni delicati dello stile shabby chic provenzale. Sono attorniata da una cornice deliziosa, ma non faccio che rimuginare, vagliare, pensare a come avrebbe potuto essere un giorno migliore. Non serve a nulla consapevolizzare che poteva anche essere peggiore.
A un tratto un brillio, uno squarcio spazio temporale su un sentiero di pura Luce. Quella è la Strada che voglio percorrere! Lì c’è tutto ciò che voglio, tutto ciò che mi serve per una Vita fantastica. Realizzo, per la frazione di un secondo, che ogni cosa è a portata di mano, solo che io non afferro niente. Però è quello il percorso che voglio seguire durante la mia esistenza. E lì arriverò, devo soltanto fare il primo passo. Adesso!
Racconto scritto il 03/10/2016 - 11:26
Da Magia 66
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