Amiche stelle
Tanto per cambiare, anche stanotte non riesco a dormire. Una sequela di tetri pensieri sono sul piede da guerra e di conseguenza attaccano la mia mente. Mi alzo dal letto, mi dirigo sul balcone e mi affaccio sulla ringhiera per prendere una boccata d'aria, cercando magari di rilassarmi.
Amo da morire le sere e le notti d'estate in quanto esercitano un'atmosfera frizzante e magica, per di più da quassù, il panorama è molto suggestivo, difatti ho la fortuna di ammirare il mare da una parte e le montagne da un'altra. Inoltre, il fatto di risiedere vicino all'aeroporto, mi permette di guardare gli aerei che volano, immaginando mete esotiche, tra spiagge paradisiache e bungalow da favola. Ho una gran voglia di partire, ma purtroppo non avendo le possibilità economiche, certi posti da sogno restano da sogno. E mentre rido amaro, osservo le stelle che brillano nel cielo notturno.
Mi ricordo che da bambino, le stelle le consideravo le mie più care amiche al punto che, quasi ogni sera, dalla finestra, a bassa voce raccontavo o confidavo a loro le mie giornate, i miei segreti, i miei dubbi, le mie speranze e i miei desideri. Sarà stata la suggestione, fantasia o che ne so, esse immancabilmente mi elargivano conforto e senso di protezione.
Successivamente, nel periodo dell'adolescenza, i nostri “scambi” si diradarono, finché quel legame speciale tra me e le stelle finì per spezzarsi poiché il candore lasciava spazio alla difficile realtà adulta che via via avanzava.
Sono passati circa vent'anni, eppure eccole lì, sempre più belle. Un po' come ai vecchi tempi, vorrei sfogarmi come un fiume in piena. Invece no, ciò che sto per esprimere, suona a metà tra una preghiera e una poesia.
[A voi stelle che vegliate e custodite i sogni miei, fate sì che non scompaiano nel buio della notte o muoiano alle prime luci dell'alba.
Che possiate allearvi col vento per soffiare via ogni incertezza e ogni amarezza che alberga nell'animo mio.]
Mi sento già meglio.
Sorrido con gli occhi lucidi, ho ritrovato le mie amiche d'infanzia.
Amo da morire le sere e le notti d'estate in quanto esercitano un'atmosfera frizzante e magica, per di più da quassù, il panorama è molto suggestivo, difatti ho la fortuna di ammirare il mare da una parte e le montagne da un'altra. Inoltre, il fatto di risiedere vicino all'aeroporto, mi permette di guardare gli aerei che volano, immaginando mete esotiche, tra spiagge paradisiache e bungalow da favola. Ho una gran voglia di partire, ma purtroppo non avendo le possibilità economiche, certi posti da sogno restano da sogno. E mentre rido amaro, osservo le stelle che brillano nel cielo notturno.
Mi ricordo che da bambino, le stelle le consideravo le mie più care amiche al punto che, quasi ogni sera, dalla finestra, a bassa voce raccontavo o confidavo a loro le mie giornate, i miei segreti, i miei dubbi, le mie speranze e i miei desideri. Sarà stata la suggestione, fantasia o che ne so, esse immancabilmente mi elargivano conforto e senso di protezione.
Successivamente, nel periodo dell'adolescenza, i nostri “scambi” si diradarono, finché quel legame speciale tra me e le stelle finì per spezzarsi poiché il candore lasciava spazio alla difficile realtà adulta che via via avanzava.
Sono passati circa vent'anni, eppure eccole lì, sempre più belle. Un po' come ai vecchi tempi, vorrei sfogarmi come un fiume in piena. Invece no, ciò che sto per esprimere, suona a metà tra una preghiera e una poesia.
[A voi stelle che vegliate e custodite i sogni miei, fate sì che non scompaiano nel buio della notte o muoiano alle prime luci dell'alba.
Che possiate allearvi col vento per soffiare via ogni incertezza e ogni amarezza che alberga nell'animo mio.]
Mi sento già meglio.
Sorrido con gli occhi lucidi, ho ritrovato le mie amiche d'infanzia.
Racconto scritto il 17/10/2016 - 14:21
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Voto: | su 9 votanti |
Commenti
in Sicilia dove la terrazza era praticamente il mio magico rifugio.
Per il resto, un domani spero di poter realizzare vere e proprie poesie come fai tu. Ma vorrei prima affinarmi con questo genere. Nel frattempo, posso contare sulla prosa poetica, naturalmente quando mi sento ispirato.
Un abbraccio STELLARE!
Per il resto, un domani spero di poter realizzare vere e proprie poesie come fai tu. Ma vorrei prima affinarmi con questo genere. Nel frattempo, posso contare sulla prosa poetica, naturalmente quando mi sento ispirato.
Un abbraccio STELLARE!
Giuseppe Scilipoti 07/10/2023 - 22:40
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Anna, ti ringrazio sentitamente, mi fai sentire un poeta, le tue righe sono... come dire... posso dire luccicanti?
Ci sono dei momenti che definisco altamente poetici e che rilasciano in me quella dimensione da sogno. Contemplare le stelle, ad esempio, difatti questo racconto ne è la prova al punto di rileggerlo in certe sere o notti in cui le stelle sono velate dal cielo coperto oppure per ricordare nostalgicamente la casa in cui vivevo con i miei...
(segue)
Ci sono dei momenti che definisco altamente poetici e che rilasciano in me quella dimensione da sogno. Contemplare le stelle, ad esempio, difatti questo racconto ne è la prova al punto di rileggerlo in certe sere o notti in cui le stelle sono velate dal cielo coperto oppure per ricordare nostalgicamente la casa in cui vivevo con i miei...
(segue)
Giuseppe Scilipoti 07/10/2023 - 22:33
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Amiche stelle...come già ti dissi in passato, a me piace come scrivi e come belle ti vengano anche le poesie. Ma a questo so che tu non credi. E invece si, cmq credo che le stelle siano amiche perché ci son sempre per noi, appena vogliamo guardarle col naso in su. L'amico è quello che ti è vicino e ti segue sempre anche in silenzio, proprio come fan le stelle!! Un abbraccio e attendo tue nuove poesie!!..è racconti naturalmente!
Anna Cenni 07/10/2023 - 13:37
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Mary, un commento che brilla, il tuo. Noto con piacere che pure tu hai un rapporto speciale con le stelle.
Dove attualmente abito io, le care stelline non posso ammirararle bene, purtroppo dalla finestra del primo piano esse sono quasi del tutto "coperte" dai palazzi sovrastanti. Quanto mi manca la casa in cui abitavo con la mia famiglia.
Ricordo che in terrazza, a parte il panorama super suggestivo, le stelle quasi quasi le toccavo con un dito.
Un abbraccio stellare e che le stelle ti siano sempre "vicine".
Dove attualmente abito io, le care stelline non posso ammirararle bene, purtroppo dalla finestra del primo piano esse sono quasi del tutto "coperte" dai palazzi sovrastanti. Quanto mi manca la casa in cui abitavo con la mia famiglia.
Ricordo che in terrazza, a parte il panorama super suggestivo, le stelle quasi quasi le toccavo con un dito.
Un abbraccio stellare e che le stelle ti siano sempre "vicine".
Giuseppe Scilipoti 06/10/2023 - 09:44
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Un racconto che mi ha commossa.
Le stelle sono amiche ed è bello guardare fuori dalla finestra e vedere la luce, sono speranza,felicità!
per quello sono meravigliose sempre
Le stelle sono amiche ed è bello guardare fuori dalla finestra e vedere la luce, sono speranza,felicità!
per quello sono meravigliose sempre
Mary L 05/10/2023 - 21:42
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Santa, il tuo commento mi rende felice. Sensibile come sono e sicché lo sei anche tu comprenderai questo mia risposta oltre il fatto che hai saputo tracciare in maniera "stellare" il mio componimento tra l'altro uno dei preferiti della mia fidanzata.
Scrissi "Amiche stelle" qualche anno fa, un periodo di incertezze e di disagi per cause lavorative per via che ero ad un passo del licenziamento nonché la mia ex e la sua famiglia mi stavano rendendo le cose più difficili. Brutti momenti.
Scrissi "Amiche stelle" qualche anno fa, un periodo di incertezze e di disagi per cause lavorative per via che ero ad un passo del licenziamento nonché la mia ex e la sua famiglia mi stavano rendendo le cose più difficili. Brutti momenti.
Giuseppe Scilipoti 25/12/2018 - 23:07
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....e forse lo sono state per davvero.
L'uomo preistorico una sera uscì dalla caverna e guardando le stelle concepì l'esistenza di Dio. Recepisco da questo racconta che tu fin da bambino eri un romanticone. Mi sono commossa, forse sarà anche perchè in questo periodo sono particolarmente sensibile , ma non credo , credo invece che sia tu quello che sa dare valore ai propri pensieri.
L'uomo preistorico una sera uscì dalla caverna e guardando le stelle concepì l'esistenza di Dio. Recepisco da questo racconta che tu fin da bambino eri un romanticone. Mi sono commossa, forse sarà anche perchè in questo periodo sono particolarmente sensibile , ma non credo , credo invece che sia tu quello che sa dare valore ai propri pensieri.
santa scardino 25/12/2018 - 22:43
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Grazie Marirosa, figurati per i commenti anche se in verità ieri ho commentato solo le poesie, sia le ultime da te pubblicate e sia quelle arretrate. Ho ancora parecchi tuoi scritti da leggere ma il tempo è sempre tiranno.
Lo dico sempre che i racconti di matrice autobiografica, sono sempre i più genuini. Questo rispecchia molto il mio stato d'animo attuale nonostante ho scritto "Amiche stelle" molti mesi fa. Confido nelle stelle. Un abbraccione e grazie!!!
Lo dico sempre che i racconti di matrice autobiografica, sono sempre i più genuini. Questo rispecchia molto il mio stato d'animo attuale nonostante ho scritto "Amiche stelle" molti mesi fa. Confido nelle stelle. Un abbraccione e grazie!!!
Giuseppe Scilipoti 27/12/2017 - 14:57
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Grazie di essere passato a commentare i miei racconti. Questo tuo, è molto bello e intenso, mi è piaciuto davvero molto. 5* più che meritate!
Marirosa Tomaselli 27/12/2017 - 14:38
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Paola, il tuo commento è STELLARE!!!
Grazie che hai letto questo mio racconto autobiografico, credo nel potere delle stelle, un pò meno in quello che dice l'astrologo pubblicista Paolo Fox, infatti da tempo mi sta proprio sulle p..emh sulle stelle!!!
Mi fa piacere sapere che sono riuscito a trasmetterti suggestioni ed emozioni positive.
Dici bene anche sul fatto che sono riuscito a conservare il mio lato fanciullesco.
Grazie ancora e spero ritornerai a leggermi presto.
Grazie che hai letto questo mio racconto autobiografico, credo nel potere delle stelle, un pò meno in quello che dice l'astrologo pubblicista Paolo Fox, infatti da tempo mi sta proprio sulle p..emh sulle stelle!!!
Mi fa piacere sapere che sono riuscito a trasmetterti suggestioni ed emozioni positive.
Dici bene anche sul fatto che sono riuscito a conservare il mio lato fanciullesco.
Grazie ancora e spero ritornerai a leggermi presto.
Giuseppe Scilipoti 15/12/2017 - 13:23
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Cribbio....mi hai fatto commuovere a leggere questo tuo bel racconto, cosi'tenero e suggestivo.
Sara' che anch'io ho conservato negli anni il lato fanciullesco, penso che non dovremmo mai smettere di guardare all'insu' perche' la vita non e' solo quella che vediamo con gli occhi, la vita e' soprattuto altrove...
Piaciutissimo questo racconto Giuseppe e tante stelle!!!
Sara' che anch'io ho conservato negli anni il lato fanciullesco, penso che non dovremmo mai smettere di guardare all'insu' perche' la vita non e' solo quella che vediamo con gli occhi, la vita e' soprattuto altrove...
Piaciutissimo questo racconto Giuseppe e tante stelle!!!
PAOLA SALZANO 15/12/2017 - 10:26
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Buongiorno Patrizia, il tuo commento mi rende felice cosi come sapere che i miei commenti ti sono stati graditi. Ti leggerò senz'altro ancora. Un abbraccio e un bacione sincero
Giuseppe Scilipoti 19/10/2016 - 09:44
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Molto bello e particolare questo tuo racconto. Un'atmosfera intimistica con il creato, che bisognrebbe più spesso soffermarsi ad ammirare, condividere ed anche, perchè no, a parlarci! A me capita con il mare quello che a te capita con le stelle. Una cosa talvolta inspiegabile! Sempre si tratta di qualcosa di infinito e meraviglioso! Sai scrivere bene e trasmettere le tue sensazioni. Grazie dei tuoi graditi commenti.
Patrizia Bortolini 19/10/2016 - 08:45
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POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI grazie anche a te
Giuseppe Scilipoti 17/10/2016 - 19:12
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bel racconto scorrevole lettura
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 17/10/2016 - 17:57
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Grazie Chiara B. Sei molto gentile e ti ringrazio per averlo letto
Giuseppe Scilipoti 17/10/2016 - 16:16
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Il potere delle stelle! Bel racconto, buon pomeriggio!
Chiara B. 17/10/2016 - 15:30
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