L'eterna vita di un seme...
Fui seme coi miei compagni nell'umida terra. Assieme ad essi mi aprii al mondo e lasciai che il sole mi scaldasse. Divenni poi piccola pianta allevata dal vento e profumato fiore per gli innamorati. Crebbi e divenni albero: da me nacquero giovani virgulti. Appassendo non cessai di vivere, poichè tanti semi furono raccolti dai miei frutti. La terra mi riaccolse nel suo prolifico ventre ed io ridivenni pianta, poi nuovamente albero. Sotto le mie folte braccia giovani coppie amoreggiarono. Nel perpetuarsi del ciclo vitale, la notte succedette al giorno, l'inverno salutò la primavera e tutto risorse e nulla cessò e tutto seguitò a fluire e un gorgoglio d'acque continuò a scorrere e non vi fu fine ed io ridivenni seme e...
Racconto scritto il 19/01/2017 - 19:50
Letta n.1303 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
eterno, che è un eterno divenire, davvero un ottimo racconto, ma anche un'ottima riflessione!!! 5*
Marirosa Tomaselli 21/01/2017 - 11:56
--------------------------------------
un pò essere eterno senza esserlo davvero,molto bello,ciao
andrea sergi 20/01/2017 - 10:22
--------------------------------------
Il ciclo della vita in un eccezionale racconto.
Lieta giornata, Giovanna.
*****
Lieta giornata, Giovanna.
*****
Rocco Michele LETTINI 20/01/2017 - 04:14
--------------------------------------
uno stupendo racconto quasi poesia il seme della vita 5*
GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 19/01/2017 - 20:29
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.