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L'angelo mandato da Dio

Amore, tu solo hai la capacità di farmi sentire veramente importante. Dentro il mio cuore vivi tu, ogni battito ha il tuo nome.
Sono così fortunata, sei il fidanzato che qualunque donna vorrebbe avere, il ragazzo più prezioso di tutto l'oro che esiste in questo mondo.
Adoro le tue intense poesie che accarezzano l'anima, per non parlare delle tue frasi dolcissime come il miele.
Sai cosa sei?
L'ANGELO MIGLIORE MANDATO DA DIO E SCESO DAL CIELO PER ME! E lo scrivo a caratteri cubitali in quanto ne sono pienamente convinta.
Purtroppo paradossalmente hai un difetto: bestemmiare e imprecare!!!
Perché lo fai?
Tante volte mi chiedo dove sbaglio...
Tesoro mio, ti auguro una dolce notte.
Ti amo!
**********************************************************************************************************



Gli scrisse LEI attraverso il WhatsApp.
LUI si limitò a risponderle con una emoticon di una faccina che piange e con una gif animata di una mezza luna che dorme, immagine scaricata da un qualunque sito di auguri.
LEI visualizzò e non ci furono altri messaggi.
Dagli occhi di LUI alcune lacrime rigarono il volto e per di più stringendo nervosamente i pugni.
– Questa è bella! – pensò.
– Tante volte mi chiedo dove sbaglio... – mimando ad alta voce la terzultima riga del messaggio di LEI.
LUI era un ragazzo sensibile, un aggettivo che la sua LEI aveva dimenticato di scrivere, un’indole che spesso ignorava, all'occorrenza. Appoggiò la testa nel gelido vetro della finestra.
Fuori pioveva. Una pioggia incessante, lo stato d'animo aderiva praticamente a quel tempaccio ma la cosa non gli dispiaceva, in un certo senso le gocce d'acqua gli facevano compagnia.
– Il perché bestemmio e impreco? – bofonchiò ironico e focalizzandosi su tali parole cercò di darsi una risposta, anzi, le motivazioni che peraltro avrebbe dovuto sbattere in faccia a chi di dovere.
Stilò una lista mentale:


1) Per tutte quelle volte che ti sei dimostrata lunatica e incoerente portandomi all'esasperazione con continui cambi di idee e di programmi, anche all'ultimo minuto.
2) Per tutte quelle volte che con le tue amiche hai parlato male alle mie spalle e di conseguenza trattandomi come un minchione.
3) Per tutte quelle volte che il fesso in questione, ovverosia io, pur realizzando nove azioni su dieci di tipo giuste non hai saputo valorizzarle, impuntandoti e criticando pesantemente su ciò che sbagliavo. Praticamente zero medaglie e una coltellata al cuore.
4) Per tutte quelle volte che desideravo un abbraccio o un bacio e hai ricambiato con freddezza oppure apparendo molto evasiva.
5) Per tutte quelle volte in cui con amorevolezza ti domandavo “Cos'hai?” e mi rispondevi con dei laconici “Niente!” particolarmente odiosi.


LUI, cominciò a sbadigliare, la stanchezza e soprattutto la tristezza l’avevano stremato, desiderava riposarsi benché la lista dedicata a LEI non risultava di certo finita.
Prima però, decise di aprire la finestra per guardare rabbiosamente il cielo tempestoso e con il chiaro intento di sfogarsi con “qualcuno” infinitamente in alto.
– Dio, se ero il tuo angelo migliore, perché non mi hai lasciato dalle tue parti? A quest'ora me ne stavo buono buono nella mia soffice nuvoletta del c...o, e senza rompermi i maroni. E invece hai preferito farmi scendere quaggiù e a trasformarmi in un diavolo. Bella mossa! – urlò LUI stizzito e incazzato.


E dopo aver bestemmiato, chiudendo violentemente la finestra, si avviò nella sua camera da letto per andare a dormire.




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Racconto scritto il 29/03/2017 - 23:28
Da Giuseppe Scilipoti
Letta n.1220 volte.
Voto:
su 10 votanti


Commenti


cara Mary, sei una persona da 5 stelline, anzi, se potessi te ne darei milioni. Non hai idea di quanto mi abbia fatto piacere questo tuo commento. Quanto hai letto è un testo sofferto che rende l'idea di quanto ho sofferto, un testo che ha come soggetto un angelo che bestemmia come un indemoniato
e una stronza ipocrita che per di più si chiede in cosa sbaglia. Per fortuna l'angelo, mesi dopo trova il coraggio di mandarla all'inferno. Fine pena, fine bestemmie. L'angelo ne esce spiumato, con l'aureola rotta ma... libero.
Mary, ti ringrazio, veramente.

Giuseppe Scilipoti 12/09/2023 - 09:17

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Le persone vere e sentimentali anche bestemmiano ma perché non riescono a nascondere la sincerità.
Questa tua ex poi te ne ha fatte passare tante..
Ti ha fatto sentire ferito e limitato.

A me piacciono un sacco le persone vere e istintive sai ??
Quelle li mostrano il loro carattere e non fanno sorprese come gli ex le ex che poi parlano male per dietro.
5 stelline per il tuo essere sensibile e vero

Mary L 11/09/2023 - 19:57

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x Seby: Leggevo Tex Willer, avevo tanto albi ma preferivo sempre Dylan Dog. Vabbè i "satanassi" c'èrano pure lì, anzi, soprattutto lì. :D

x Mirella: Il tuo commento innalza il mio scritto, un accozzaglia di pensieri, eventi, periodi etc tramutati attraverso la scrittura. Mi fa davvero piacere che lo trovi degno di nota ma ho scritto senz'altro cose migliori.
Alla fine l'angelo O:- ) sai cosa ha fatto con quella lì?
L'ha mandata al diavolo!!!


Giuseppe Scilipoti 03/05/2019 - 14:45

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GIUSEPPE...Mi piace questo racconto, non solo originale ma vivo. per LEI non sei abbastanza angelo se non riesce a perdonare qualche parolaccia. Meglio scendere come diavolo sulla terra e non angelo... sicuramente si ha più successo!!! Ciao bravissimo

mirella narducci 03/05/2019 - 09:58

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"Satanasso". Secondo me leggi Tex, vero? Vecchio cammello!

Seby Flavio Gulisano 03/05/2019 - 00:27

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Ciao Seby, ci azzecchi a metà!
Racconto autobiografico che non tratta la ragazza catanese ma bensì la prima ex. (sono stato per nove anni con una polacca, mi fece vedere i demoni verdi, mentre la seconda i sorci verdi)
Il testo fu scritto una sera di pioggia in cui ero afflitto ed anche incazzato come un satanasso.
"L'angelo mandato di Dio" non ha nulla di particolarmente narrativo, però scriverlo, paradossalmente aveva "esorcizzato" quel diavolo che c'era in me.

Giuseppe Scilipoti 01/05/2019 - 11:33

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Non si dice zebedei? Questo racconto, sicuramente di natura autobiografica (ancora la fidanzata catanese? ) non l'ho trovato particolarmente interessante. Essendo partito da una idea di base abbastanza debole, hai avuto l'accortezza di non allungare troppo il brodo. A rileggersi!

Seby Flavio Gulisano 01/05/2019 - 10:41

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Non nascondo che in determinati periodi della relazione qualche "dedica" a Dio la feci, ma alla fin fine era inutile distribuire colpe, o meglio la colpa era solo la mia che mi facevo trattare così.
Ora il problema grazie a... Dio non si pone.
Ti ringrazio infinitamente e non vedo l'ora di leggere altri tuoi commenti.
I miei racconti, li stai leggendo praticamente tutti. Non hai idea di quanto mi faccia piacere e con quanto orgoglio ti sto scrivendo queste parole.
Alla proxima!

Giuseppe Scilipoti 10/01/2019 - 13:50

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Grazie Santa, Quanto hai letto è un racconto diciamo autobiografico che riguarda la mia prima ex, con cui ero fidanzato per (lunghi) 9 anni.
La stronza appena capiva che aveva alzato troppo il tiro o che la prendevo troppo a male le sue lunaticherie, mi mandave ste "dolcerie",
Ad ogni modo col tempo scoprii infatti che queste sue dediche (anche verbali si intende) erano dettate non tanto dal pentimento ma per scopo, una strategia mirata per un suo tornaconto...

Giuseppe Scilipoti 10/01/2019 - 13:45

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Un racconto di vita vera esposto in maniera scorrevole e lineare. Bello il messaggio di lei.... peccato che non era sincero o almeno l'autrice non se ne rendeva conto, ma non credo. Struggente la differenza di lui intrappolato in un rapporto dove la gioia e la comprensione interiore sono assenti.....ma fortunatamente per te questa è acqua passata. Continuo a leggerti con molto piacere. Ciao

santa scardino 10/01/2019 - 08:34

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Grazie Marirosa e anche a te Patrizia.
Eh cara Patrizia...condivido appieno il tuo commento, effettivamente è questione di soggettiva.
Da segnalare che euesto racconto parla molto di me e della mia ex.
Quest'ultima sapeva come scrivermi ma poi all'atto pratico...
Ma ormai è acqua passata

Giuseppe Scilipoti 23/05/2017 - 10:47

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Simpatico questo racconto, particolare e sconsolato... Quante volte le cose sembrano in un modo ed invece sono in un altro! Ogni cosa è soggettiva... si tende spesso a vedere sempre il difetto degli altri e mai i propri. Ma è necessario vedere con obiettività le cose, specialmente i propri rapporti d'amore.

Patrizia Bortolini 15/05/2017 - 12:46

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Il racconto si legge benissimo, in modo fluido e scorrevole ed è raccontato anche in modo originale. 5* (Ti ho scritto anche in messaggistica)

Marirosa Tomaselli 09/05/2017 - 21:37

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Giancarlo e Giulia vi ringrazio tanto per aver letto e commentato.
Si tratta di un racconto grossomodo autobiografico, ma riguarda il mio passato e quindi la mia ex.
Dolce e 'angelica, a convenienza per poi dimostrarsi una 'diavola' all'occorrenza.
Poi accadeva che mi infuriavo (giustamente aggiungo) e quindi qualche parolina ogni tanto volava alta nell'azzurro cielo....

Giuseppe Scilipoti 14/04/2017 - 23:32

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Ciao Giuseppe, bellissimo racconto, scorrevole e davvero molto particolare. Felice di rileggerti. Alla prossima.

Giulia Bellucci 30/03/2017 - 21:11

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un particolare racconto e una lettura scorrevole bello 5*

GIANCARLO POETA DELL'AMORE 30/03/2017 - 14:10

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