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IL TUO AMICO IMMAGINARIO

E il tempo passa a 20 anni hai bisogno di certe cose, a 50 anni ne hai bisogno di altre ma di una cosa hai sempre bisogno anche se non sei più un bambino del tuo. ...


IL TUO AMICO IMMAGINARIO


Ed è quando arrivo alla sera che..spesso ...i pensieri viaggiano verso luoghi che la mente cerca di tenere lontano ..spengo le luci e vado a letto. ..e prima di addormentarmi. .. mi ritrovo solo in quel silenzio della casa. .ed è in quel momento. ...che senti la mancanza di tante cose. ..la mancanza di tua mamma. ..della tua famiglia....e ti ritrovi a parlare con un amico immaginario. ..come a volte facevi da bambino .. . come parlare con qualcuno. .e questo amico immaginario mi tiene compagnia ...questa particolare e strana amicizia mi aiuta a riempire molto i vuoti di quei silenzi della sera, della notte. ...
A volte prima di addormentarmi mi ritrovo anche a giocare di far finta di essere un supereroe....sei benvoluto da tutti...nessuno ti prende in giro...e in più hai la bella di turno che si innamora di te....a parte che qui , su questo discorso preferisco qualcosa di più romantico....però l'idea di non essere considerato un povero scemo....quella mi potrebbe piacere davvero ...nella mia vita i Supereroi sono sempre stati considerati gli altri.....mentre te venivi considerato un povero scemo buonanulla....e poi con il passar del tempo...si sono accorti con che razza di supereroe hanno avuto a che fare.. .troppo tardi...troppo tardi per alcune cose...e nonostante non sia più un bambino ..comunque sia .. ogni tanto con la mente gioco sempre a fare il Supereroe....forse è un modo di dire...cerchiamo di non smettere di sognare...anche se a volte è dura ..è davvero molto dura ...e ritorno a parlare con il mio amico immaginario. ..e gli chiedo di continuare a rimanere al mio fianco perché ho sempre bisogno del suo aiuto, tutto sommato la vita del supereroe non so se mi piace...forse non fa per me. .preferisco rimanere come sono ...e ritorni in quella casa con i suoi silenzi. ..il respiro va in affanno, cuore in gola .. e ti capitano quei momenti specialmente nei giorni di festa , di svegliarti all'improvviso e pensare di essere enormemente in ritardo.. e dentro di te dici. ..c'ho da andare a lavoro, c'ho da andare a lavoro. ...e poi ti fai subito dentro di te, cavolo, ma è festa oggi ! E ti rilassi ! Questo per dire che qualche volta mi è capitato anche di svegliarmi di scatto e cercare mia mamma con la sensazione che non era successo niente. ... quando mi capita questa sensazione dura leggermente di più....e poi all'improvviso quando la mente torna alla normalità. ..per un pò stai male.....e con la mente cerchi ancora il tuo amico immaginario come per chiamarlo . ...ti metti seduto sul letto insieme a lui . ..e inizi a parlare e a raccontarli la storia della tua vita. ..ti rilassi. ..chiudi gli occhi. ..e cerchi di riaddormentarti. ..e in quel momento ti senti meno solo


Lorenzo Bianchi




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Racconto scritto il 30/05/2017 - 23:14
Da Lorenzo Bianchi
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