Io non so davvero qual’è, cos’è la giusta dimensione della vita.
Troppi anni son passati da quando l’ho nella mia mente concepita.
Ma non ne ho scorto un lembo, nemmeno una traccia di matita.
Non lo so proprio cos’è la giusta dimensione della vita.
La verità è che non l’ho mai capita.
Non mi è arrivato nemmeno un raggio della sua luce.
Non so se consiste in una strada storta senza pace,
o se è delimitata dai cespugli d’erba inaridita.
Se ha un fine, se è iniziata o ancora deve cominciare,
se è abbozzata, definita o tutta la scoprire.
Se alberga nell’oscillazione monotona di un orologio con suo tic tac.
Se vive assieme al tempo, nelle ore, nei minuti, o dentro un dannato patratrtac.
Se è soltanto una cometa che sta lontano e mai s’afferra.
Se è un ideale che abita lontano dalla terra.
Io non so qual è la giusta dimensione della vita.
Chi me lo dice?
Chi mi chiarisce questo arcano?
Lo chiedo a tutti.
Pure al cielo, alle nuvole, al mondo intero, al genere umano.
Non lo so se si è nascosta e se vuole che lo cerchi.
Non capisco se mi sta davanti agli occhi
o magari vuole essere rincorsa sino a che la tocchi.
Non so se magari alberga nel silenzio, quando ho il sorriso sulla bocca,
se vuole la serietà o se è un falso aspetto della realtà.
Me lo sono chiesto mille volte in questa arida laguna,
e sono arrivato alla mia tarda età, davvero senza risposta alcuna.
Ditemi … È forse un sorriso o un urlo sulla luna?
Una smorfia o un mano che tende la fortuna?
Non lo so proprio cos’è la giusta dimensione.
Se è nel silenzio, nel buio, nel dolore o nell’amara derisione.
Se è un concetto astratto e se vive in un cuore o fuori nell’aria aperta.
Se è una dimensione che non esiste o che magari, chi lo sa, va scoperta.
Se si può afferrare come un semplice soffio di vento,
oppure si inspira e si trattiene nel polmone sino a morire lento.
Se il senso della vita fosse una logica conclusione o l’inizio di una disperazione?
Se si trova quando si cerca … o arriva quando meno si aspetta?
A chi lo chiederò?
E se fosse un’illusione?
Se appartiene a me, a te o nessuno in particolare?
Ancora tutto questo non lo so.
Domani tornerò di nuovo a pensare e ripensare.
Adesso sono troppo stanco d’aspettare

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Enio ha fatto un commento che condivido la vita va solo vissuta e assaporata.
esiste solo vivere intensamente.
Poesia di grande riflessione
questa tua
complimenti.




