Un giorno, un ragazzo andò dal saggio di paese, parlando confidò lui di aver udito una ragazza giovane solare e bella dire ad una sua amica:"ci hanno insegnato a vivere,provano tutt'ora a farlo". Le due continuarono parlando della solitudine. La giovane sostenne che fosse cosa buona esserne in possesso , e affermò:"amica mia, se tu vuoi non sentirti mai sola devi esplorare e camminare camminare e ancora camminare, come quando dietro è buio ed è inutile voltarsi se alle spalle di luce non ce n'è". A quel punto l'altra amica non potè fare a meno di annuire, quasi, biasimando il ragionamento dell'altra. Il bambino dopo aver raccontato chiese al saggio con estrema curiosità."Ora mi dica lei, come si fa ad essere realmente in compagnia quando si è soli?,se si è soli per l'appunto?". Il saggio rispose:"Mio caro fanciullo, l'unica cosa che mi sento di dire è:domani và al mare e corri verso il vento, magari mentre lo starai facendo,scoprirai di essere un atleta provetto. Ecco la mia risposta è questa. Delle volte l'unica condizione per cui si abbia una risposta è non porsi troppo spesso la domanda". Il bambino sorrise.
Racconto scritto il 02/10/2017 - 21:16
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Commenti
Mi è piaciuto,
letto con piacere,
vivere senza impiegare troppo tempo nelle domande...
Brava
letto con piacere,
vivere senza impiegare troppo tempo nelle domande...
Brava
Grazia Giuliani 05/10/2017 - 21:16
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Insegnamento prezioso in questo racconto molto ben scritto. Giulio Soro
Giulio Soro 03/10/2017 - 12:57
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