Passeggiava per strada , lo faceva ogni fottuta notte , sempre allo stesso orario
un profondo silenzio lo accompagnava nelle sue profonde camminate
un vento lo squoteva provocandogli un profondo vuoto interiore,
il senso di vuoto lo perseguitava , non riusciva ad essere in pace con se stesso
come se qualcosa glielo impedisse , si può mai essere destinati a stare male?
un motivo per cui vivere ci doveva essere , non poteva piovere per sempre
pensava.
ma quella notte ... quella maledetta notte...
accese la sua solita sigaretta , era l'ultima , come del resto... quella fu' la sua ultima passeggiata
l'indomani lo trovarono morto , suicidio.
questa è la breve storia di un uomo vuoto e depresso.
un profondo silenzio lo accompagnava nelle sue profonde camminate
un vento lo squoteva provocandogli un profondo vuoto interiore,
il senso di vuoto lo perseguitava , non riusciva ad essere in pace con se stesso
come se qualcosa glielo impedisse , si può mai essere destinati a stare male?
un motivo per cui vivere ci doveva essere , non poteva piovere per sempre
pensava.
ma quella notte ... quella maledetta notte...
accese la sua solita sigaretta , era l'ultima , come del resto... quella fu' la sua ultima passeggiata
l'indomani lo trovarono morto , suicidio.
questa è la breve storia di un uomo vuoto e depresso.
Racconto scritto il 13/10/2017 - 22:49
Da Nunzio Pitti
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