Ed io, mirando oltre il mio lontano desiderio, mi perdo nei più feroci meandri d’ogni tuo sguardo.
T’amo come un creator ama il suo creato, o come la luna ama diffonder il proprio calor nelle notti più tenebrose.
se dal primo sorriso mi smarrii, non smetto tutt’ora di brillar di luce da te proveniente pari a mille soli danzanti attorno alle più lontane galassie.
Il calor delle tue dolci mani da me allontanano ogni fatuo pensier , ed in ogni momento, in ogni attimo in cui ti penso, rimembro il nostro primo bacio, il primo scambio di parole, le prime sensazioni che in me hai suscitato, ed il primo fiorir d’amor che in me hai fatto germogliar.
Ricordi quell’infinito e armonioso silenzio , mirando il burrascoso scorrer del fiume, quando l’astro argentato illuminava i nostri visi, ed io ero incantato da cotanta tua bellezza , m’immaginai il viaggio che d’innanzi a noi si prospettava e ancor si prospetta.
Il tuo amor s’innalza da ogni fiume , ogni mare, montagna o foresta, da ogni fiore profumato, e si riversa in ogni mio gesto.
O Donna mia, ti desidero e t’appartengo , non porti dubbio alcuno, sei ciò che il mondo offre di più bello a chi come me ha saputo capir quale meravigliosa creatura si celasse dietro quella tua fuorviante corazza.
Infine, dopo fiumi di parole ed oceani di baci, mi poso su di te , abbandonato alla più soave delle melodie; il battito dei nostri cuori , ed Inebriato dal tuo calore, attendiamo insieme il prossimo sorgere del sole.
T’amo come un creator ama il suo creato, o come la luna ama diffonder il proprio calor nelle notti più tenebrose.
se dal primo sorriso mi smarrii, non smetto tutt’ora di brillar di luce da te proveniente pari a mille soli danzanti attorno alle più lontane galassie.
Il calor delle tue dolci mani da me allontanano ogni fatuo pensier , ed in ogni momento, in ogni attimo in cui ti penso, rimembro il nostro primo bacio, il primo scambio di parole, le prime sensazioni che in me hai suscitato, ed il primo fiorir d’amor che in me hai fatto germogliar.
Ricordi quell’infinito e armonioso silenzio , mirando il burrascoso scorrer del fiume, quando l’astro argentato illuminava i nostri visi, ed io ero incantato da cotanta tua bellezza , m’immaginai il viaggio che d’innanzi a noi si prospettava e ancor si prospetta.
Il tuo amor s’innalza da ogni fiume , ogni mare, montagna o foresta, da ogni fiore profumato, e si riversa in ogni mio gesto.
O Donna mia, ti desidero e t’appartengo , non porti dubbio alcuno, sei ciò che il mondo offre di più bello a chi come me ha saputo capir quale meravigliosa creatura si celasse dietro quella tua fuorviante corazza.
Infine, dopo fiumi di parole ed oceani di baci, mi poso su di te , abbandonato alla più soave delle melodie; il battito dei nostri cuori , ed Inebriato dal tuo calore, attendiamo insieme il prossimo sorgere del sole.
Racconto scritto il 18/10/2017 - 20:56
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Triplo Wow...
Sono senza parole, le più belle le hai scritte tu!
Sono senza parole, le più belle le hai scritte tu!
Grazia Giuliani 19/10/2017 - 19:52
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Grazie veramente ad entrambe! Apprezzo enormemente i vostri commenti!
Buona giornata.
Carlo
Buona giornata.
Carlo
Carlo Comerlati 19/10/2017 - 19:42
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CARLO...Doppio Wowwww Che meraviglia ci sono ancora uomini cosi?! Dopo l'innamoramento si finisce in una noia mortale, per fortuna che non è per tutti così, tu ne sei l'esempio. Fortunata la tua musa. Tutte le stelle del firmamento sono tue......
mirella narducci 19/10/2017 - 18:18
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Wow Carlo che parole sublimi le tue! Un racconto (o meglio poesia) da togliere il fiato, che romantico!!
Lucia Frore 19/10/2017 - 17:45
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