Sguardo sulla vita
Vuoto, mi sento vuoto dentro, un vuoto che mi assale, come se, sotto la pelle non ci fosse nulla.
In questo momento sono così leggero che mi sento sollevare da terra.
Se potessi scegliere un superpotere vorrei volare.
Secondo me volare ti permette di osservare le cose da un' altra prospettiva, permette di sfuggire dalla monotonia e a credere un po di più nei sogni.
Oltre questo vetro un tramonto pallido quasi avesse paura di mostrare tutta la sua bellezza, ma paura di che cosa?
Oltre questo vetro un via vai di aerei carichi di gente che viaggia: chi per soldi, chi per bisogno e chi per piacere.
Non so perchè, ma è una sensazione bellissima: viaggio con la mente, viaggio sulla mia vita e la osservo dall'alto.
Tutto scorre inesorabilmente dinnanzi ai miei occhi e allora sapete che faccio?
Chiudo gli occhi e lascio il caos al di fuori, non mi appartiene, anche il tempo non mi spaventa più.
Riapro gli occhi e mi lascio rapire ancora una volta dai colori spenti di quel tramonto che un pò mi assomiglia, ebbene sì, la similitudine per dirvi che anch'io son timoroso a mostrare la mia bellezza interiore.
Voglio volare, si lo so, son pazzo, ma lasciatevi sussurare: le follie sono le uniche cose che non si rimpiangono mai.
Percepisco dentro di me qualcosa, come se quel vuoto, piano a piano, si riempisse.
La mano al petto e sento il cuore battere, ascolto la vita che si muove nelle vene.
Ora lasciatemi volare.
In questo momento sono così leggero che mi sento sollevare da terra.
Se potessi scegliere un superpotere vorrei volare.
Secondo me volare ti permette di osservare le cose da un' altra prospettiva, permette di sfuggire dalla monotonia e a credere un po di più nei sogni.
Oltre questo vetro un tramonto pallido quasi avesse paura di mostrare tutta la sua bellezza, ma paura di che cosa?
Oltre questo vetro un via vai di aerei carichi di gente che viaggia: chi per soldi, chi per bisogno e chi per piacere.
Non so perchè, ma è una sensazione bellissima: viaggio con la mente, viaggio sulla mia vita e la osservo dall'alto.
Tutto scorre inesorabilmente dinnanzi ai miei occhi e allora sapete che faccio?
Chiudo gli occhi e lascio il caos al di fuori, non mi appartiene, anche il tempo non mi spaventa più.
Riapro gli occhi e mi lascio rapire ancora una volta dai colori spenti di quel tramonto che un pò mi assomiglia, ebbene sì, la similitudine per dirvi che anch'io son timoroso a mostrare la mia bellezza interiore.
Voglio volare, si lo so, son pazzo, ma lasciatevi sussurare: le follie sono le uniche cose che non si rimpiangono mai.
Percepisco dentro di me qualcosa, come se quel vuoto, piano a piano, si riempisse.
La mano al petto e sento il cuore battere, ascolto la vita che si muove nelle vene.
Ora lasciatemi volare.
Racconto scritto il 25/11/2017 - 23:17
Da loris comi
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Commenti
Ecco, appunto. “La vita è un equilibrio sopra la follia”... e un po’ di follia, quella sana, ci vuole!!
Mimmi Due 08/05/2018 - 15:56
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