Di tanto in tanto ritorna, si sente nelle stanze vuote, nelle vie deserte. Quel suono, terribile, straziante che ti abbatte ti riduce ad una nullità.
Il suono del silenzio.
Percepito solo all'esterno. Tutto intorno a te ha vita, ma tu no.
Sei solo con i tuoi pensieri e più questo silenzio è assordante e più l'eco di ciò che hai dentro tuona.
Provi a tirarlo fuori scrivendo, ma quelle parole ti fanno paura e più vai avanti e più ti accorgi di quello che hai dentro, pensi non sono questo e invece è solo una piccola parte.
Prendi fiato, trattieni a stento le lacrime, chiudi gli occhi cerchi di pensare a una cosa bella, ma è così lontana che non ne senti la presenza. In fine ti abbandoni alle tue uniche compagne umide e salate quando per stare meglio basterebbe perdersi in un abbraccio.
Il suono del silenzio.
Percepito solo all'esterno. Tutto intorno a te ha vita, ma tu no.
Sei solo con i tuoi pensieri e più questo silenzio è assordante e più l'eco di ciò che hai dentro tuona.
Provi a tirarlo fuori scrivendo, ma quelle parole ti fanno paura e più vai avanti e più ti accorgi di quello che hai dentro, pensi non sono questo e invece è solo una piccola parte.
Prendi fiato, trattieni a stento le lacrime, chiudi gli occhi cerchi di pensare a una cosa bella, ma è così lontana che non ne senti la presenza. In fine ti abbandoni alle tue uniche compagne umide e salate quando per stare meglio basterebbe perdersi in un abbraccio.
Racconto scritto il 04/12/2017 - 10:03
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