Ci sono giorni in cui tutto ti travolge violentemente come un'onda di un mare in tempesta, per un attimo ti senti gettata con violenza da una parte all' altra e l'attimo dopo, a causa della spossatezza che tanza violenza ti ha messo addosso, giaci sulla sabbia incapace di muoverti come se il mondo abbia deciso di triplicare la sua forza di gravità e di schiacciarti al suolo. Hai la testa rivolta verso il cielo, lo guardi e pensi quanto meraviglioso sia. È un peccato non riuscire a toccarlo,raggiungerlo. Hai le mani nella sabbia, desideri esserci anche tu lì sotto, sparire e non farti più vedere. Hai l'angoscia nel cuore e credi che niente sarà più come prima. Il mare non cesserà mai di avere giorni di tempesta,e tu resterai sempre una pessima nuotatrice e, mentre tu affoghi, il mondo un ottimo spettatore.
Racconto scritto il 16/12/2017 - 17:19
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Commenti
Scrivine ancora.
Ernesto D'Onise 24/02/2019 - 12:28
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Tristemente bello questo tuo mini racconto, comunque apprezzato complimenti 5*
donato mineccia 17/12/2017 - 11:46
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