Una piccola esplosione di luce nel buio
"Non sono pronta a vedere la tua luce smettere di brillare dicendoti addio per sempre.
Non sono pronta a vederti dimenticare chi siamo, ciò che siamo stati o i progetti per il futuro che non avremo mai tempo di fare.
Non sono pronta a lasciar andare la tua mano nel cammino della vita, perché senza di te, mi sembrerà che non ci sarà più nessuno pronto a farmi rialzare quando cadrò.
A indicarmi la strada con una dolce nenia sussurrata, come quando ero bambina, che cantavi per addolcire il pianto e la casa.
Non riesco a smettere di pensare a quante parole e quanti momenti abbiamo sprecato anziché dirti ciò che provavo. Il tempo è capriccioso e ora che l’Alzheimer si sta portando via i tuoi ricordi facendoti dimenticare chi sei, mi sto rendendo conto del valore che diamo a coloro che perdiamo e di quanto non siamo in grado di godere della loro presenza quando ne abbiamo la possibilità.
"All’inizio è stato difficile accettare il modo in cui la malattia ti stava trasformando.
Ti vedevo appassire, vedevo la tua mente ingarbugliarsi sempre più, i tuoi ricordi ogni volta più sfocati e un futuro ancora più doloroso.
L’Alzheimer è molto più forte di te, di me, di noi e dobbiamo abituarci a vivere sotto la sua ombra.
Si è soliti dire che è il malato a non riconoscere i familiari ma, in questo caso, sono stata io ad avere difficoltà a riconoscerti. Ogni giorno che passava il tuo sguardo era sempre più assente, come a riflettere il vuoto che si faceva largo nella tua mente, colmandola con l’oblio.
È dura vedere come peggiori giorno dopo giorno, come smetti di parlarmi, consigliarmi e perfino sgridarmi. Darei qualsiasi cosa per un’altra discussione, per un altro abbraccio, per un altro sguardo, per un altro pezzo di quel piccolo universo che abbiamo condiviso, che non tornerà mai più.
Ricordo ancora come trovavi la forza per superare le difficoltà senza, però, pestare i piedi a nessuno durante il cammino, come lottavi con tutte le tue forze per non farmi mancare nulla pur non avendo molto e come mi insegnasti che la famiglia è il valore più importante nella vita perché, qualsiasi cosa fosse successa, saremmo sempre state insieme a condividere gioie e dolori.
E ne abbiamo passate tante, ma, non abbiamo mai perso la forza di andare avanti, anche quando sembrava che il cielo fosse cosi grigio da non far vedere più il sole... e ci siamo perse nel dolore.
La mancanza della presenza privata troppo presto di mio padre.
Il vuoto era e forse è ancora incolmabile... ma siamo rimaste a galla superando ogni giorno, la tristezza e il dolore che ci avvolgeva immensamente.
Tu eri cosi: forte, coraggiosa, eri amore e vita. E adesso sei dimenticanze, debolezza e vuoto.
Ma resti sempre mia mamma, sei te stessa e il nulla allo stesso tempo. Qualsiasi cosa succeda per me sarai sempre tu, e ogni raggio di luce che anche solo per un attimo ti sottrae a quel buio a cui l’Alzheimer ti ha costretta mi ricorda che anche nelle difficoltà ogni singolo istante passato accanto a te varrà la pena di essere vissuto.
"Si dice che gli addii siano duri, ma nessuno parla mai di quanto sia difficile dire addio alle persone amate che sono ancora in vita, ma che hanno smesso di essere se stessi, quando l’oblio ha preso il sopravvento su di loro, sulla loro essenza. Anche se continuano a vivere, non sono più le stesse persone."
Anche se mi dimentichi, ti conserverò per sempre nel mio cuore e ricorderò per te... ogni cosa.
Pensavo che ripetendoti troppe volte quanto tu sia stata importante per me, le parole avrebbero perso valore. Però adesso posso solo pensare che, anche se tu dovessi dimenticarti tutto, perfino il tuo nome, io non dimenticherò mai quello che hai fatto e sei stata per me, mamma.
Sono come sono, grazie a te, ai tuoi sforzi e al tuo amore.
Mi prenderò cura di te, anche se è più difficile del previsto e fino al tuo ultimo respiro.
Sarò con te a vigilare ogni sorriso e ogni piccola luce che esploderà nel buio, con te mamma.
Senza voce...
Il sole inizia
la sua ascesa
sul mare
irradia i suoi raggi
sulla luce del giorno
ai confini dell'alba
dove si posa
la mia anima
Sussurri di vento
accarezzano le onde
che lente
si lasciano andare
a colmare strali
di tempo
dove lo spazio
senza voce
si muove piano
a risorgere dalla notte
sopra candide distese
Confine del mare!
"A mia madre
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Grazie per tutto questo, per le parole e il vostro affetto.
Un abbraccio a Maria tesoro
Antonio, Michele, Giancarlo, Tesoro mio
Grazia, Enio, Sandro, Roberto, Alfonso, Mirella, Paola, Teresa e Laisa grazie, grazie grazie di vero cuore a Voi
a trovare parole per commentare
questa struggente e commovente lettera.
Ti posso donare solo le mie lacrime.
Ti abbraccio forte...forte...
un bacio dolce Angelo.
La mamma non è solo un genitore ma è tutto per noi.
ci cresce con affetto ci dona i suoi valori e ci insegna tante cose davvero emozionante ti abbraccio forte tvtb
Con affetto ti abbraccio
grazie.
Espressioni che non si collocano nel tempo ma rimangono vie sempre e non importa se non sono mai state pronunciate, ore sono scritte come palpitante dichiarazione d'amore.
Struggente poesia
Impeccabile nello stile, hai trovato le parole più belle per esprimere le emozioni che hai dentro. Una madre è la persona più importante della nostra vita.
Umanamente ti sono vicina.
Ti abbraccio.
Mi hai commossa. Questa lettera aperta, resterà come un piccolo omaggio taciuto...ma la rileggerai ed ogni volta, ti emozionerai.
Tu sai quale vuoto abbia lasciato in me, l'amore di una madre è incondizionato...forse, nessuno al mondo ti amerà così
Nn posso fare altro che augurarti di vivere di quelle briciole che restano...perché briciole nn saranno mai nei tuoi ricordi, ma gemme di luce