Il termine Passione
Alla casa dei pini si srotola l'amore, è un gomitolo di seta lucente, forte, scivolosa, è un gomitolo di lana calda, morbida, palpabile.
Ti riconosco io, mi riconosci tu.
Sono tornata. Camminando ho evitato le radici dei pini, ho seguito l'odore delle tue parole, sussurrate, soffiate nelle mie orecchie che ho chiuso con tappi, per non perderle per strada.
Hai spinto le carezze fino all'inferriata di casa mia, si sono assottigliate per passare tra la grata.
Sul letto mi han trovato e si son fatte musica per portarmi a te, ho passato la mano sulle labbra che il respiro ha rubato e in volo si è alzato, trovandoti in giardino è planato lasciando cadere nel tuo caffè una goccia di me. Zucchero che scioglie l'amaro del tuo sangue, fluisce tra la seta si scalda con la lana.
Ti mancavo io, mi mancavi tu.
Si è spenta la canzone che del tuo corpo faceva orchestra, cadendo sotto il palco, incagliato sei rimasto tra strumenti abbandonati. Si è interrotto il flusso che rendeva giusto il termine passione, ho inciampato nel masso caduto come frana sul mio sorriso.
Non ho più trovato il cassetto dei nastri colorati, e la mia bocca solitaria come il gioco delle carte, ubbidiente è rientrata nella scatola chiusa a lucchetto.
Ci amiamo noi...
alla casa dei pini, si vive il silenzio, la resina si attacca tra me e te, tesse una trama di fitti respiri, si allunga sul bacio riflesso nel vetro, accogli il cielo dei miei pensieri stellato...
scorre il gioco di questo nostro far l'amore, banditi dal tempo, sviscerati dal mondo.
Ti riconosco io, mi riconosci tu.
Sono tornata. Camminando ho evitato le radici dei pini, ho seguito l'odore delle tue parole, sussurrate, soffiate nelle mie orecchie che ho chiuso con tappi, per non perderle per strada.
Hai spinto le carezze fino all'inferriata di casa mia, si sono assottigliate per passare tra la grata.
Sul letto mi han trovato e si son fatte musica per portarmi a te, ho passato la mano sulle labbra che il respiro ha rubato e in volo si è alzato, trovandoti in giardino è planato lasciando cadere nel tuo caffè una goccia di me. Zucchero che scioglie l'amaro del tuo sangue, fluisce tra la seta si scalda con la lana.
Ti mancavo io, mi mancavi tu.
Si è spenta la canzone che del tuo corpo faceva orchestra, cadendo sotto il palco, incagliato sei rimasto tra strumenti abbandonati. Si è interrotto il flusso che rendeva giusto il termine passione, ho inciampato nel masso caduto come frana sul mio sorriso.
Non ho più trovato il cassetto dei nastri colorati, e la mia bocca solitaria come il gioco delle carte, ubbidiente è rientrata nella scatola chiusa a lucchetto.
Ci amiamo noi...
alla casa dei pini, si vive il silenzio, la resina si attacca tra me e te, tesse una trama di fitti respiri, si allunga sul bacio riflesso nel vetro, accogli il cielo dei miei pensieri stellato...
scorre il gioco di questo nostro far l'amore, banditi dal tempo, sviscerati dal mondo.
Racconto scritto il 01/02/2018 - 16:51
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Voto: | su 9 votanti |
Commenti
Splendido questo testo, in prosa, ma scritto ad alto tenore poetico e che delinea "il termine passione", come recita il titolo, con una delicatezza tutta femminile. Complimenti!
Carla Vercelli 07/02/2018 - 18:44
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A Gianna Giuliana, Paola, Genoveffa,Laisa, Alessia, Teresa,Giancarlo e Corrado va il mio sentito grazie per i bellissimi commenti...
Grazia G.
Grazia G.
Grazia Giuliani 05/02/2018 - 10:09
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Veramente bello questo pezzo...una fusione mirabile di poesia e narrativa condite da un pizzico di atmosfera carica di sensualità, anche mentale. Complimenti.
Corrado Bulgarini 02/02/2018 - 17:30
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bella questa danza dell'amore molto sensuale
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 02/02/2018 - 12:26
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Amorevole sequela scorsa con interesse.
Rocco Michele LETTINI 02/02/2018 - 10:06
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Questo racconto ti cala nella passione ,ed è poesia a 360 gradi.
Teresa Peluso 02/02/2018 - 01:28
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Hai riportato uno dei luoghi forse prediletti dall'amore...
Tutto diventa magia soffusa per vivere ed assaporare i più minuziosi brividi d'amore dove tutto si unisce per corroborare e sublimare questa passione...
Una racconto che può essere anche poesia! Quella poesia che lascia volare, tenendolo stretto, ogni singolo frammento d'amore! Stupendo tutto ciò...!!
Tutto diventa magia soffusa per vivere ed assaporare i più minuziosi brividi d'amore dove tutto si unisce per corroborare e sublimare questa passione...
Una racconto che può essere anche poesia! Quella poesia che lascia volare, tenendolo stretto, ogni singolo frammento d'amore! Stupendo tutto ciò...!!
P.S. Grazie tante per i graditissimi commenti!
Alessia Torres 01/02/2018 - 22:16
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È una casa dove l'amore nn conosce la parola fine. Una casa fatta di sospiri, ricordo, emozioni...di amore che va oltre il logico pensare. È un amore celebrato e sfiorato dolcemente perché nn abbia a consumarsi, nel tempo, nel vivere senza penetrare le emozioni.
...ed hai emozionato me, cara Grazia
...ed hai emozionato me, cara Grazia
laisa azzurra 01/02/2018 - 19:49
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Connubio di sensazioni e sentimenti nell'eterna danza d'amore che supera ogni barriera visibile e non, splendido.
genoveffa frau 01/02/2018 - 19:09
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Grazia...bellissimo racconto di una passione accesa, di un far l'amore con tutti i sensi, di due corpi e due anime che si cercano e si fondono indissolubilmente.
Complimenti e stupenda la chiusa..
Infinite stelle per questa tua
Complimenti e stupenda la chiusa..
Infinite stelle per questa tua
PAOLA SALZANO 01/02/2018 - 18:05
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È la migliore cosa letta sino a d'ora; brava!
Gianna Giuliana Scherzavi 01/02/2018 - 18:03
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