Il cavaliere e la principessa
Mia principessa,
Ciò che alberga dentro di me nei tuoi confronti è un qualcosa di unico, splendido e divino.
Sei arrivata inaspettatamente, così, all'improvviso dopo un lungo inverno, anzi, un costante inverno visto che la vita mi riservava questa stagione assolutamente non gradita, a parte alcuni tiepidi settembrini periodi per non parlare dell’illusione dell’agognata primavera.
Vorrei raccontarti una favola evitando però il solito banale c'era una volta.
Innanzitutto, sai quante rovinose cadute ho dovuto subire e di quanto mi è stato difficile rialzarmi? Impossibile quantificare il numero delle disfatte, per sentirmi meglio ed andare avanti, seppur arrancando, mi ripetevo continuamente Io valgo! o Io posso! Un giorno ritenni necessario creare una pesante armatura per non permettere a niente e nessuno di scalfirmi dal momento che, in passato, una strega mi aveva ammaliato ed in seguito spingendomi nell'oscuro pozzo dei dispiaceri.
Risalire pietra per pietra risultò problematico dato che il peso dell'armatura mi portava regolarmente a scivolare o a ruzzolare giù in basso. A furia di innumerevoli tentativi trovai il modo di uscirne e dall'alto osservare con odio la tetra cavità in cui ero stato prigioniero, lasciando cadere all'interno di essa una lacrima che promisi sarebbe stata l'ultima.
Tra me e me e realizzai di quanto il mio rivestimento non era servito solo per ammortizzare le ferite ma bensì per il cuore affinché non venisse frantumato da un definitivo colpo di grazia.
Mi incamminai impettito e orgogliosamente sfoggiai la corazza in questione ovunque andassi, molte "dame" cercarono di conquistarmi con la voglia di "spogliarmi" pezzo per pezzo, tuttavia risoluto ed incurante non lo permisi. Finché arrivasti tu. Decisi di fermarmi come attratto da una potentissima aura, sebbene restai in guardia.
Attraverso la tua anima decisamente pura, mi parlasti o comunque ti apristi in maniera incantevole, l'armatura tremò e via via ogni singolo pezzo finì per staccarsi, per di più l'ultimo componente fosti proprio tu a togliermelo ovvero l'elmo gettandolo lontano da noi.
In assenza del copricapo, la testa apparve vulnerabile, e sai cosa?
Vedi tesoro mio, i veri sentimenti nascono prima da qui e quando un uomo perde la testa per amore, tende a ritrovare il suo cuore qualora l’avesse perso.
Le tue mani calde toccarono il mio volto, avvertendo un calore indescrivibile. Ti guardai con gli occhi lucidi, persino i tuoi lo erano. Mi dicesti che durante il “passaggio” ti ero venuto incontro mentre il sottoscritto pensò e pensa tutt'ora il contrario.
Pur sbarazzandomi di quell'ormai inutile equipaggiamento protettivo, ho conservato solo ed esclusivamente il mantello perché necessario per proteggerti dal vento delle avversità.
Da tutto ciò è possibile ricavarne una bella morale:
Al cuore non si comanda e quando ti innamori non esiste armatura che tenga.
La storia non è finita mica qui, questo è il preludio di quello che sarà la nostra eterna favola.
E con amorevole inchino, bacio la tua mano morbida e vellutata sussurrandoti: ti amo Francesca!
Ciò che alberga dentro di me nei tuoi confronti è un qualcosa di unico, splendido e divino.
Sei arrivata inaspettatamente, così, all'improvviso dopo un lungo inverno, anzi, un costante inverno visto che la vita mi riservava questa stagione assolutamente non gradita, a parte alcuni tiepidi settembrini periodi per non parlare dell’illusione dell’agognata primavera.
Vorrei raccontarti una favola evitando però il solito banale c'era una volta.
Innanzitutto, sai quante rovinose cadute ho dovuto subire e di quanto mi è stato difficile rialzarmi? Impossibile quantificare il numero delle disfatte, per sentirmi meglio ed andare avanti, seppur arrancando, mi ripetevo continuamente Io valgo! o Io posso! Un giorno ritenni necessario creare una pesante armatura per non permettere a niente e nessuno di scalfirmi dal momento che, in passato, una strega mi aveva ammaliato ed in seguito spingendomi nell'oscuro pozzo dei dispiaceri.
Risalire pietra per pietra risultò problematico dato che il peso dell'armatura mi portava regolarmente a scivolare o a ruzzolare giù in basso. A furia di innumerevoli tentativi trovai il modo di uscirne e dall'alto osservare con odio la tetra cavità in cui ero stato prigioniero, lasciando cadere all'interno di essa una lacrima che promisi sarebbe stata l'ultima.
Tra me e me e realizzai di quanto il mio rivestimento non era servito solo per ammortizzare le ferite ma bensì per il cuore affinché non venisse frantumato da un definitivo colpo di grazia.
Mi incamminai impettito e orgogliosamente sfoggiai la corazza in questione ovunque andassi, molte "dame" cercarono di conquistarmi con la voglia di "spogliarmi" pezzo per pezzo, tuttavia risoluto ed incurante non lo permisi. Finché arrivasti tu. Decisi di fermarmi come attratto da una potentissima aura, sebbene restai in guardia.
Attraverso la tua anima decisamente pura, mi parlasti o comunque ti apristi in maniera incantevole, l'armatura tremò e via via ogni singolo pezzo finì per staccarsi, per di più l'ultimo componente fosti proprio tu a togliermelo ovvero l'elmo gettandolo lontano da noi.
In assenza del copricapo, la testa apparve vulnerabile, e sai cosa?
Vedi tesoro mio, i veri sentimenti nascono prima da qui e quando un uomo perde la testa per amore, tende a ritrovare il suo cuore qualora l’avesse perso.
Le tue mani calde toccarono il mio volto, avvertendo un calore indescrivibile. Ti guardai con gli occhi lucidi, persino i tuoi lo erano. Mi dicesti che durante il “passaggio” ti ero venuto incontro mentre il sottoscritto pensò e pensa tutt'ora il contrario.
Pur sbarazzandomi di quell'ormai inutile equipaggiamento protettivo, ho conservato solo ed esclusivamente il mantello perché necessario per proteggerti dal vento delle avversità.
Da tutto ciò è possibile ricavarne una bella morale:
Al cuore non si comanda e quando ti innamori non esiste armatura che tenga.
La storia non è finita mica qui, questo è il preludio di quello che sarà la nostra eterna favola.
E con amorevole inchino, bacio la tua mano morbida e vellutata sussurrandoti: ti amo Francesca!
Racconto scritto il 01/03/2018 - 14:54
Letta n.1178 volte.
Voto: | su 8 votanti |
Commenti
Sono proprio felice e onorata di averti tra..chi considero amico..e non solo commentatore. Grazie per quello fatto alla mia poesia..ti ringrazio qui.Tanti bacianche alla tua principessa!!
Anna Cenni 19/02/2022 - 16:38
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Anna, credo sia..il più bel.. fantastico intenso.. passionale..stupendo commento che hai mai scritto sui miei lavori.
Quanto hai letto, assieme a "La ragazza della vetrina" rientra tra i miei lavori migliori e più cari della mia produzione. Hai colto interamente gli aspetti principali della pubblicazione. Farò pervenire il tuo pensiero e il tuo limpido augurio alla mia principessa.
Grazie di cuore, anzi grazie di testa e di cuore.
Quanto hai letto, assieme a "La ragazza della vetrina" rientra tra i miei lavori migliori e più cari della mia produzione. Hai colto interamente gli aspetti principali della pubblicazione. Farò pervenire il tuo pensiero e il tuo limpido augurio alla mia principessa.
Grazie di cuore, anzi grazie di testa e di cuore.
Giuseppe Scilipoti 19/02/2022 - 15:51
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Credo sia.. per quello che ho letto di tuo ..il più bel.. fantastico intenso.. passionale..stupendo racconto che hai mai scritto. Ed è vero che prima passa tutto dalla testa prima che dal cuore..l'amore vero..ed è così duraturo di sicuro. Se passa prima dal cuore ..io credo sia solo una nostra chimera che ci siam fatti per nostro conto. E può essere effimera. Il tuo è amore vero che vi vede coinvolti a par merito..sicuramente durerà a lungo a lungo..come nelle favole. Bacioniii..tanti
Anna Cenni 19/02/2022 - 12:29
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Cara Afrodite, ed io ho letto con piacere il tuo bel commento, tra l'alto pertinente. Ti ho consigliato questo scritto proprio perchè immaginavo che i nostri due lavori ovverosia la tua poesia e il mio racconto avevano più di qualcosa in comune. Innanzitutto la Primavera, non prima del gelo e del disgelo.
L'immagine che ho scelto per il mio racconto oltre che indicata c'è da dire che la principessa rappresentata assomiglia un po' al mio amore.
Ti ringrazio,lieto di leggere altri tuoi interventi
L'immagine che ho scelto per il mio racconto oltre che indicata c'è da dire che la principessa rappresentata assomiglia un po' al mio amore.
Ti ringrazio,lieto di leggere altri tuoi interventi
Giuseppe Scilipoti 28/06/2020 - 21:42
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Però, come tu stesso hai potuto sperimentare, dopo ogni caduta e dopo ogni declino, per fortuna c'è sempre una risalita e spesso si ritorna a vivere meglio di prima.
Perciò buona vita!
Perciò buona vita!
Afrodite T 28/06/2020 - 21:00
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Ho letto molto volentieri questa bella lettera d'amore sotto forma di favola ed ho trovato delle analogie rispetto alla mia poesia dedicata a Giulia, soprattutto per quanto attiene l'arrivo della bella stagione dopo un freddo inverno che, mi è parso di capire, ti aveva gelato un po' il cuore.
Molto interessante l'immagine dell'armatura di ferro che hai dovuto indossare per difenderti da altre illusioni e delusioni.
Molto interessante l'immagine dell'armatura di ferro che hai dovuto indossare per difenderti da altre illusioni e delusioni.
Afrodite T 28/06/2020 - 20:55
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Questo racconto che poi è una lettera d'amore a una persona vera, è stupendo. Riflette tanto amore! Dici moltissime cose giuste. Ti mostri sensibilissimo e capace di un grande sentimento. Fortunata la tua fidanzata ad averti!!! Complimenti caro!!!
A presto!!
A presto!!
Maria Isabel Mendez 03/03/2019 - 23:13
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Carissima Santa, che bellissimo commento il tuo!
Quanto hai appena letto risulta uno dei racconti assai cari sia al sottoscritto e sia alla mia fidanzata.
Il componimento l'ho scritto ascoltando in sottofondo "Favola" dei Modà ma senza prendere nulla in prestito sulle note di questa "fantastica" canzone.
Con profondo ossequio m'inchino al tuo commento e mi fa piacere che hai saputo tracciare questo mio racconto introspettivo e fatto di accostamenti.
Ti auguro buon inizio di settimana!
Quanto hai appena letto risulta uno dei racconti assai cari sia al sottoscritto e sia alla mia fidanzata.
Il componimento l'ho scritto ascoltando in sottofondo "Favola" dei Modà ma senza prendere nulla in prestito sulle note di questa "fantastica" canzone.
Con profondo ossequio m'inchino al tuo commento e mi fa piacere che hai saputo tracciare questo mio racconto introspettivo e fatto di accostamenti.
Ti auguro buon inizio di settimana!
Giuseppe Scilipoti 28/01/2019 - 08:38
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Mamma mia, ma che bella favola d'amore che hai scritto, e ciò che la rende ancora più bella è il sapere che è una favola che tu vivi realmente. Non tutti gli innamorati sono capaci di scrivere parole così dolci alla donna amata. Quando si ama cadono tutte le difese. Ti auguro con tutto il cuore che quel ' ti amo' duri per sempre e che lei lo ricambi allo stesso modo.
santa scardino 28/01/2019 - 00:13
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x New york City: Grazie, sei stato molto gentile, le tue cinque stelle tra l'altro si associano al sottoscritto riguardo le votazioni di oggi.
x Paola Salzano: Grazie cara amica, strutturato questo scritto come se fosse un componimento epistolare e con toni da favola.
Dedico questo racconto alla ragazza, anzi alla principessa di cui mi sono magicamente innamorato, non "stregato come quanto avvenuto le due precedenti streghe.
Grazie infinite, sei sempre molto gentil!
x Paola Salzano: Grazie cara amica, strutturato questo scritto come se fosse un componimento epistolare e con toni da favola.
Dedico questo racconto alla ragazza, anzi alla principessa di cui mi sono magicamente innamorato, non "stregato come quanto avvenuto le due precedenti streghe.
Grazie infinite, sei sempre molto gentil!
Giuseppe Scilipoti 04/03/2018 - 15:45
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Bella questa lettera, intima e scritta nel linguaggio della favola...
Ti sei messo a nudo, nei confronti del mondo e della tua amata, mostrando un ragazzo che crede fermamente nell'amore.
Piaciuta molto, sii sempre così, sempre te stesso.
5 e più stelle per l'estrema semplicità e sincerità.
Inoltre hai scelto una foto da favola...
Buona giornata Giuseppe
Ti sei messo a nudo, nei confronti del mondo e della tua amata, mostrando un ragazzo che crede fermamente nell'amore.
Piaciuta molto, sii sempre così, sempre te stesso.
5 e più stelle per l'estrema semplicità e sincerità.
Inoltre hai scelto una foto da favola...
Buona giornata Giuseppe
PAOLA SALZANO 02/03/2018 - 12:07
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Giuseppe hai composto un bellissimo racconto ispirato all'amore.Meriti sicuramente 5 stelle.
New york City 01/03/2018 - 15:37
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