Anche i sogni hanno la loro letteratura, tutte le strane creature che li popolano sono i parenti delle creature che popolano i grandi romanzi della storia: Moby Dick, Delitto e castigo, Il nome della rosa, Cime tempestose.
Ad un certo punto del sogno, quasi al termine dell'esame, mio padre appare tra l'evanescenza delle nebbie e mi sparge dell'origano s'una mano. Il profumo che si sprigiona è inebriante e mi fa pensare ancora alla letteratura dei sogni. Ricordo che negli anni della mia infanzia, i miei genitori conservavano grandi quantita di origano in contenitori di vetro. Non capivo cosa ne facessero e ancora oggi, che sono trascorsi lustri su lustri, continuo a non capire.
Voglio illuminarmi, così cerco sul web il significato dell'origano. Ebbene è un prodotto di buon auspicio, dona la felicità a chi l''ha perduta o a chi non l'ha mai avuta. Quantomeno la persona che te ne fa dono vorrebbe che tu fossi felice e cerca, con l'origano, di allontanare le negatività delle streghe cattive e degli orchi senza scrupoli. Mio padre, in sogno, fa tutto questo, mentre mi diletto a parlare di letteratura onirica con una prof che sembra la mia confidente.
Poi mi sveglio con la strana immagine di un'aquila che mi ricorda il volo della radice quadrata.
Racconto scritto il 26/06/2018 - 07:57Voto: | su 2 votanti |

Franca M.
26/06/2018 - 13:19



